Siamo difronte ad una sorta di eversione dell’ ordine planetario. Elon Musk il miliardario americano lancia Mega: l’ internazionale del sovranismo mondiale. Dal suo social, X, invita gli Europei ad aderirvi per far tornare grande il Vecchio Continente. Ai tedeschi dice:” Liberatevi del vostro passato e fate grande la Germania” indicando il partito di estrema destra, di ispirazione nazifascita, AFD, come l’ unico a poter realizzare il progetto. Intanto negli Usa potrà controllare i fondi dello Stato, per incarico ricevuto dalla Casa Bianca. Cinquemila miliardi di dollari federali all’ anno finiscono sotto la supervisione di Elon Musk. Il suo compito a fianco del Presidente degli Stati Uniti d’ America, fa molto discutere e crea grandi perplessità ed inquietudine. Il Ministero dell’Efficienza che dovrà dirigere, per delega di Trump, è un dicastero senza portafoglio, una sorta di task force. Tra i poteri attribuiti ci sarà anche quello di accesso al sistema di pagamento centralizzato del Tesoro americano, attraverso il quale potrà controllare la spesa e tagliare gli sprechi. La novità viene presentata dalla Casa Bianca come l’ unico modo per permettere all’ Ente istituito di assumere le necessarie informazioni per realizzare i compiti affidati. Secondo il governo l’ accesso avverrà solo in modalità di lettura, quindi a fini conoscitivi, senza alcuna facoltà di interferire nei pagamenti o addirittura ritardarli. I democratici hanno però il sospetto che la task force messa in campo da Musk tentera’ di bloccarne alcuni con la scusa che beneficiari a volte sono anche gruppi terroristici o soggetti dediti alle frodi. Le accuse a Musk a parte la politica, vengono soprattutto dal mondo della pubblica amministrazione, tecnocrati e burocrati che difendono le logiche interne del sistema e la continuità delle procedure. Del resto Musk non è la prima volta che si scontra con la pubblica amministrazione; già la sua azienda aerospaziale dovette farsi strada contro le resistenze della Nasa che era abituata a strapagare aziende industriali con contratti a lungo termine che alla fine si sono dimostrati disastrosi, soprattutto nel settore aerospaziale, mentre Space X del magnate ha dato risultati concreti e a prezzi più contenuti. Ecco perché Elon Musk vuole snellire la burocrazia e annullare gli sprechi di denaro pubblico e abolire,a suo dire, le rendite parassitarie. Lo fa adottando i metodi di un amministratore delegato che entra in un’ azienda privata per far quadrare i conti. È chiaro che allo stato sono solo intenzioni che dovranno tradursi in fatti.
Andrea Viscardi