ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
Le condizioni di salute dell’ex primo ministro ucraino di Yulia Tymoshenko, in carcere da novembre e condannato a sette anni di prigione, si sono aggravate ancora di più. Per lei e per gli altri esponenti dell’opposizione imprigionati si tratta ormai di una questione “di vita o di morte”. Ad affermarlo è la stessa figlia dell’ex premier, Eugenia Tymoshenko, ospitata oggi alla Camera a Roma. “Sono qui per chiedere aiuto e sostegno per fare la massima pressione sul governo ucraino affinché rispetti immediatamente la risoluzione dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e la decisione dalla Corte europea dei diritti dell’uomo del 15 marzo, affinché il governo ucraino rispetti gli standard europei e di democrazia”, ha detto la giovane figlia di Yulia Tymoshenko. “Ormai – ha continuato – si tratta di una questione di vita o di morte per quelle persone che sono rinchiuse da un anno in carcere senza alcuna colpa, senza alcun motivo, senza alcuna base giuridica”. Yulia Tymoshenko è in carcere dal 5 novembre 2011, ancor prima di essere condannata a sette anni di carcere con l’accusa di aver siglato nel 2009 contratti per la fornitura di gas con la Russia sfavorevoli per Kiev. Un’accusa inesistente che nasconde una “condanna politica”, secondo il parlamentare italiano dell’Alleanza per l’Italia, che ha annunciato una la presentazione di una risoluzione parlamentare. Alla conferenza stampa hanno preso parte deputati di tutti e tre i principali schieramenti presenti in Parlamento. “Il caso di mia madre non è solo politico, è una questione di vita o di morte. La comunità internazionale ci aiuti a fare pressioni sul governo ucraino per il rispetto degli standard democratici”. E’ quanto ha sottolineato in un convegno alla Camera Eugenia Timoshenko, figlia dell’ ex premier ucraina Iulia Timoshenko, in carcere a Kiev e costretta a letto da forti dolori alla colonna vertebrale. “L’ho vista una settimana fa, non sta bene e non riceve cure adeguate”, ha aggiunto.
