Colpaccio Aru a Montecampione! In difficoltà Uran

24 anni e la stoffa del campione. Fabio Aru firma una splendida vittoria a Montecampione. Aru trionfa con un’azione pazzesca negli ultimi chilometri mentre pagano sia la maglia rosa Uran che arriva con 42 secondo di ritardo e ancor di più Evans e Pozzovivo. La Valdengo – Plan di Montecampione è caratterizzata dalla lunga fuga di Luca Paolini (Katusha), Simon Geschke (Giant), André Cardoso (Garmin), Damiano Cunego (Lampre), Fabio Felline (Trek), Adam Hansen (Lotto), Johan Le Bon (Fdj), Maxime Bouet (Ag2r), Daniele Ratto (Cannondale), Jackson Rodríguez (Androni), Enrico Barbin (Bardiani) e Rodolfo Torres (Colombia) a cui non è bastato un vantaggio di oltre sette minuti. Tappa praticamente pianeggiante fino alla salita di Montecampione: 19,350 km di ascesa con 1461 metri di dislivello. Una salita divisa in due tronconi da 8 km intervallati da un falsopiano all’altezza di Alpiaz. Pendenze attorno al 7,6% e punte del 12%. Fuochi d’artificio sulla salita finale con la gara che si infiamma ai meno nove con lo scatto di Rolland e Quintana subito ricucito mentre è Deignan della Sky che scappa dal gruppo e Basso perde le code. L’irlandese guadagna subito 30” ma dietro, dopo il solito scatto di Rolland, è Uran a rilanciare spaccando il gruppo maglia rosa che però, non appena il colombiano si sposta, si riunisce. Ma al terzo tentativo Rolland riesca a fare il vuoto. Nel gruppo si muovono, uno dopo l’altro, uomini di seconda fascia prima della prima azione di Aru che mostra un Pozzovivo in difficoltà. Al secondo tentativo Aru va via e Uran paga il tentativo di stare alla ruota del sardo. Infatti la maglia rosa perde contatto  da Aru ma soprattutto da Quintana. Il corridore dell’Astana riprende e salta immediatamente Rolland mentre Uran perde le ruote di Quintana ma non va alla deriva riuscendosi a gestire ottimamente. Finisce con le lacrime di Aru, lacrime di gioia, per una grande vittoria. Per lui 22” su Quintana e 42” su Uran a cui si aggiungono dieci secondi di abbuono. Secondi importanti perché, al di là della tappa, Aru giorno dopo giorno può nutrire grandi ambizioni di classifica. Infatti il 24enne è quarto a 2’24” da Uran quando si entra nell’ultima settimana del Giro. Senza dimenticare che avrà dalla sua un Michele Scarponi che potrebbe dare tanto. Questa la nuova classifica: Uran; 2. Evans a 1’03”; 3. Majka a 1’50”; 4. Aru a 2’24”; 5. Quintana a 2’40”; 6. Pozzovivo a 2’42”; 7. Kelderman a 3’04”; 8. Rolland a 4’47”; 9. Kiserlovski 5’44”; 10 Poels 6’32”

Sebastiano Borzellino

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