Rc auto, le tariffe scendono

Il settore assicurativo italiano ha vissuto una fase altalenante durante il periodo gennaio-settembre 2016. Secondo il presidente dell’ANIA Maria Bianca Farina gli automobilisti risparmieranno quest’anno circa 500 milioni di euro rispetto al 2015 per assicurare i loro veicoli, una dichiarazione che conferma dunque il trend in calo dei premi.

Il mercato assicurativo, spiega lo stesso presidente, ha segnato un trend in calo nei primi nove mesi dell’anno, con dinamiche diverse tra i vari settori. Quello vita è diminuito dell’11% o poco più a settembre, anche qui con andamenti diversi. Le unit-linked hanno invece segnato una contrazione molto forte, anche se molto meno rispetto ai fondi. Guardando la divisione danni si nota una dinamica diversificata: quello non-auto è cresciuto del 3%, compensando la flessione del settore auto.

Il calo dei premi RC Auto era già stato documentato dall’analisi dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). L’Istituto ha calcolato che le tariffe del periodo aprile-luglio sono scese a circa 421 euro, con una riduzione dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti e del 6,4% su base annuale. L’indagine aveva anche evidenziato che le riduzioni più elevate si erano misurate tra le compagnie che operano online, grazie a una politica dei prezzi aggressiva.

Gli ultimi dati sul trend discendente arrivano invece dall’Osservatorio di Segugio.it, il portale leader nell’ambito delle comparazioni, che ha calcolato nell’attuale semestre un costo medio dei preventivi RC Auto di 751,74 euro, un valore più basso del 4% sullo stesso periodo del 2015 (783,13 euro).

Guardando le singole Regioni si scopre una variabilità degli importi ancora alta, con prezzi che vanno da un minimo di 553,12 euro registrato in Trentino Alto Adige ai 1251,25 euro della Campania. Le macro aree del centro Italia sono quelle che hanno importi medi per assicurare le quattroruote più vicini alla spesa nazionale, con il Lazio che fa segnare tra luglio e settembre 771,20 euro.

Il dato sulle singole province vede ancora una volta l’Italia settentrionale usufruire delle tariffe più economiche. Belluno, Udine e Bolzano si distinguono per i premi più bassi, rispettivamente 504, 519 e 539 euro, mentre Napoli, con 1.458 euro, e Caserta, con 1.419 euro, si piazzano in fondo alla classifica.

Simulando una richiesta su Segugio.it è possibile valutare la convenienza dei premi RC Auto e scegliere il preventivo che meglio si addice al proprio profilo di guidatore. Ipotizzando di voler stipulare una polizza per una Opel Mokka CDTI-136 cavalli (acquistata da un 35enne di Lecce in seconda classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 20.000 chilometri), si scopre che il miglior prezzo è quello della compagnia Genertel Quality Driver che offre una copertura per guidatori esperti a 287,53 euro. Il massimale per danni alle cose e alle persone sono rispettivamente di 5 e un milione di euro. La proposta della compagnia permette di accedere a una serie di servizi grazie all’installazione gratuita del localizzatore satellitare. In caso di furto infatti, l’assicurato riceve tutta l’assistenza necessaria per il ritrovamento e il recupero del mezzo. Inoltre per un eventuale imprevisto, come la foratura dei pneumatici o l’esaurimento della batteria, si può richiedere il soccorso stradale con l’invio del carro attrezzi e l’auto sostitutiva.

Ottima anche l’offerta di ConTe.it, 382 euro, in cui la guida esperta rende il mezzo guidabile dal proprietario e da conducenti che abbiano compiuto almeno 19 anni. Anche in questo caso i massimali sono quelli minimi previsti dalla legge.

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