Abbiamo un partito democratico senza una sinistra e una sinistra senza più un partito. Ne è la prova il disastroso risultato elettorale, dipeso dal fatto di essere andati alla ricerca dei voti fuori dalla casa del padre. Siamo arrivati al punto che il programma del Pd troverebbe più consensi nell’altro …
Leggi tutto »Centrodestra verso una fine traumatica
Una formula politica ideata da Berlusconi, nel 1994, per tenere insieme i moderati post-democristiani, i leghisti di Umberto Bossi che oscillavano tra federalismo e secessionismo ( al grido di ‘Padania libera) e l’estrema destra missina. Ma nel contenitore confluirono anche molti socialisti di fede craxiana. Una formula fortunata che ha …
Leggi tutto »La crisi siriana impone all’Italia l’esame di maturità
La crisi siriana irrompe come un fulmine a ciel sereno nella palude in cui sono finite le forze politiche “vincitrici” delle elezioni dello scorso 4 marzo.I governi servono a fronteggiare le situazioni impreviste e a difendere l’interesse nazionale. In Italia ne serve uno nella pienezza dei suoi poteri e al …
Leggi tutto »E’ un errore per i partiti trattare il presente ignorando il passato
Quando, come in questa fase di trattative per la formazione del nuovo governo, i partiti trattano il presente come se il passato non esistesse, allora le cose peggiorano, anche se si può capire l’ansia di chi, tenuto conto dei risultati elettorali, vorrebbe governare. Ma non bisogna esagerare e perdere il …
Leggi tutto »Bardonecchia e il doppio pensiero di Macron
L’intervento dei doganieri francesi rispecchiano la linea dell’Eliseo. L’episodio di Bardonecchia ha una doppia valenza in termini di sgradevolezza. Primo, perché rivela violenza e insensibilità non nuove da parte francese, se si ricordano inseguimenti di clandestini fino alla frontiera di Ventimiglia, il modo in cui fu sgomberato il campo profughi …
Leggi tutto »Bipolarismo forzato
Il primo presidente donna del Senato eletta dal Centrodestra e dopo venticinque anni il primo presidente della Camera eletto dai Cinque Stelle: Maria Elisabetta Casellati e Roberto Fico. La politica non finisce mai di stupire, con l’arte della mediazione ricompone anche la realtà contraddittoria. Ciò che dopo il voto del …
Leggi tutto »Anche i vincenti della globalizzazione hanno votato la Lega
Non solo i dimenticati, ma anche i vincenti della globalizzazione hanno votato Matteo Salvini. Nei giorni successivi al voto si sono riempite intere pagine di giornali per analizzare il nesso tra i successi di Lega e 5 Stelle e il territorio dove hanno riportato il loro successo elettorale, il Nord …
Leggi tutto »Salvini e Di Maio su sponde opposte
Sono su sponde opposte perché non possono allearsi per formare il nuovo governo.Se lo facessero uno dei due dovrebbe rinunciare al proprio cavallo di battaglia che lo ha accompagnato durante la campagna elettorale: Salvini alla flat tax e si inimicherebbe gli elettori del Nord, Di Maio al reddito di cittadinanza …
Leggi tutto »L’antifascismo e le parole ambigue
L’Italia è una Repubblica antifascista che si fonda su una Costituzione antifascista. Ma la storia, e non le opinioni dei parolai di turno compresi tanti appartenenti alla mia categoria professionale, dovrebbe farci chiedere, antifascista sì, ma di quale antifascismo si parla? Chi conosce la storia, sa che è ricca di …
Leggi tutto »L’ipotetico governo e la produttività
Immaginando che dalle urne esca fuori un governo stabile e riformista tra le sue molteplici priorità ci deve essere un programma economico di medio e lungo termine, per rilanciare la produttività. Dalla produttività dipende la crescita del Paese ed il futuro dei cittadini. Dagli anni novanta la crescita, in termini …
Leggi tutto »Una campagna elettorale che guarda al passato
Ciò che si percepisce in questa campagna elettorale è che i contendenti in campo guardano al passato, con un presente che si dilata sempre di più e un futuro che non esiste.Sembrano tutti prigionieri del passato nella convinzione contorta e truffaldina,verso i cittadini, che vi sia sempre la solita torta …
Leggi tutto »Macerata, un salto indietro della nostra civiltà
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, anche da noi si vede materializzare l’incubo del terrore razzista.Non c’è altro motivo se non quello razziale che ha spinto Traini a sparare a chiunque non avesse la pelle bianca.Tutto questo ci spaventa e ci fa riflettere. E’ un passo indietro della nostra …
Leggi tutto »Il partito è mio e lo gestisco io
Il messaggio è chiaro. Le elezioni del prossimo 4 marzo segnano un’involuzione verso una concezione proprietaria delle forze politiche.Così il Pd è Matteo Renzi. La Lega è Salvini. Il Movimento 5 Stelle sembra, ormai, essere Luigi Di Maio. Forza Italia si sa che è sempre stato Berlusconi.Si tratta di una …
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