Un premier che piace

Ieri è stato il giorno della Santa e Sacra Pasqua. Giorno della Resurrezione in cui si risorge attraverso le legge dell’Amore veicolata da Gesù Cristo. Legge Cristica. Ama il prossimo tuo come te stesso, legge che dovrebbe essere rispettata ed osservata da tutti, anche dai Governi, dalle istituzioni e da tutti coloro che sono impegnati per conseguire e raggiungere un bene comune. Quindi aiuto per i giovani, per i deboli, per gli esclusi. Aiuto che sta a significare anche morale, etica e trasparenza, impegno e fraternità. In politica l’uomo della resurrezione potrebbe essere Matteo Renzi, attraverso la virata impressa al timone che dovrebbe portare all’abbattimento dei privilegi per conseguire una equa redistribuzione delle polarità. Stiamo parlando di cuneo fiscale, di rientro del limite del 3% sul rapporto tra Pil e deficit pubblico, di tassazione alle banche, di tagli alla Difesa, di pagamento dei debiti alle aziende creditrici, di aiuti agli incapienti e di altro, ben  illustrato dal Premier al Consiglio dei Ministri. Matteo Renzi,  che  in solitaria crociata sta rompendo un muro di indifferenza per   tentare  di svegliare gli sfiduciati nei confronti di tutto ciò che è e che sa di politica. Molti affermano che i suoi sono solo campanellini agitati e fatti risuonare per raccogliere voti alle prossime europee. In pratica spot elettorali. Spot elettorali  che in ogni caso porteranno il Pd alla vittoria surclassando Forza Italia e Cinque Stelle. Renzi al di là di tutto cambierà i rapporti di forza nella politica italiana,  aumentando il nostro prestigio anche all’interno del Partito socialista europeo. Renzi che cambierà gli equilibri fondamentalmente perché piace. Piace in Italia e piace all’estero. Piace agli altri leader, cosa che avremo modo di riscontrare durante il semestre di presidenza europea assegnato all’Italia. Già nei prossimi giorni si assisterà ad un’altra operazione di trasparenza, rappresentata dalla  desecretazione da parte del Comitato per la sicurezza nazionale di tutti gli  atti riguardanti le principali vicende che hanno colpito il nostro Paese. In pratica la desecretazione dei documenti riguardanti le stragi di Piazza Fontana, dell’Italicum e della bomba di Bologna ed altri che verranno trasferiti all’Archivio di Stato. Poi si taglieranno gli stipendi dei magistrati. Renzi, che probabilmente resterà premier fino al 2018 facendo tornare l’Italia un Paese autorevole e combattivo.

Cocis

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