Una ricerca, finanziata dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Carichieti, condotta presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti ed il Centro Studi sull’Invecchiamento della Fondazione d’Annunzio, ha scoperto un nuovo marker per diagnosticare la malattia del morbo di Alzheimer. Il nuovo marker è una specifica risposta immunitaria periferica che consente di distinguere la malattia di Alzheimer da altre demenze senili con segni clinici ad essa sovrapponibili. La messa a punto di questo nuovo biomarker, da affiancare alle strategie diagnostiche correntemente impiegate, consentirà di stratificare più chiaramente la malattia di Alzheimer e di prevedere, di conseguenza, terapie farmacologiche più mirate. La ricerca, condotta dal Paola Lanuti e Fausta Ciccocioppo, coordinate da Sebastiano Miscia, responsabile dello studio del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’invecchiamento, Marco Onofrj del Dipartimento di Neuroscienze e Imaging e Florian Kern della University of Sussex, è stata di recente pubblicata sulla rivista Neurobiology of Aging.
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