Scoperto un traffico illecito di sostanze stupefacenti e cellullari all’interno del carcere di Rebibbia dai carabinieri della compagnia Roma Eur con l’ausilio del nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. La merce arrivava all’interno la struttura, eludendo il controlli, attraverso i “pacchi ‘colloquio’, all’interno i quali erano nascosti droga, cellulari e carte sim. Sette le persone incriminate a vario titolo, cinque già in carcere e due ai domiciliari. Tra loro anche un agente penitenziario, già sospeso in via cautelativa. Per quest’ultimo l’accusa sarebbe concorso nel reato di detenzione a fini di sostanza stupefacente e corruzione per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio.
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