ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
Nella sua cassaforte Francesco Belsito, ex tesoriere della Lega, nascondeva anche una cartella con l’intestazione “the family”,sequestrata immediatamente dai carabinieri del Noe.
Sarebbe proprio la cartella la prova schiacciante dell’indagine che è in corso,poiché raccoglierebbe le presunte prove di denaro distratto da Belsito per pagare la maggior parte delle spese dei familiari del leader del Carroccio, Umberto Bossi. “È un materiale utile ai fini investigativi” sottolineano gli inquirenti napoletani,fatture e scontrini da migliaia di euro sono ora al vaglio dei militari e dei pm di Napoli, Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e John Henry Woodcock.
Mentre a Milano è in corso l’interrogatorio di Paolo Scala, il promotore finanziario accusato di appropriazione indebita aggravata in concorso con l’ex tesoriere del Carroccio a Milano e di riciclaggio a Reggio Calabria. Ieri Scala era stato sentito dai magistrati calabresi. Questa mattina, invece, è stato convocato dagli inquirenti milanesi. Promotore finanziario di fiducia del gruppo Bonet, Paolo Scala è accusato di essere stata la persona ”abilitata a operare su mercati esteri e specializzato nella gestione di articolate operazioni finanziarie portate a compimento in territorio cipriota” e di avere trasferito all’estero, con precisione a Cipro e in Tanziania, circa 6,7 miloni di euro in concorso con altri”.
Intanto oggi il Consiglio federale della Lega si riunisce in via Bellerio per nominare il nuovo tesoriere e per fare chiarezza sui conti del movimento. A confermarlo è lo stesso Bossi che in mattinata ha spiegato ai suoi che l’ordine del giorno è questo, quasi a voler smentire le voci che davano per imminente le sue dimissioni.
