Inler, Pandev e Dzemaili. Il Napoli continua a mettere pressione alla Juventus

Anticipo del sabato sera tra Pescara e Napoli. Gli abruzzesi sono reduci dal pareggio di Roma, un punto dopo otto sconfitte consecutive, gli azzurri dalla importante vittoria contro il Cagliari. Gli uomini di Mazzari sono ad un passo dalla conquista della Champions League. Sulla panca dei padroni di casa un ex azzurro e vale a dire Christian Bucchi. Pronti, partenza e via. Al 15’ Insigne realizza il gol dell’ex ma viene annullato per un sospetto fuorigioco. Le immagini confermano che il pallone è toccato da Dzemaili prima di giungere a Insigne che era al di là della difesa abruzzese. Azione da annullare. Al 17’ ci prova Hamisk ma il portiere biancoceleste fa buona guardia. Al 22’ Pelizzoli dice di no anche a Insigne. Al 23’ Britos, la sua conclusione esce di poco alla destra del goalkeeper di casa. Solo Napoli, si gioca solo sotto la porta del Pescara. Al 26’ ci prova ancora lo slovacco. Nulla da fare. Ancora zero a zero. Al 35’ respinta di Pelizzoli sulla conclusione di Dzemaili. Al 37’ arriva anche la prima azione pericolosa del Pescara con Sculli che sfiora il vantaggio. Al 38’ è la volta di Di Francesco. De Sanctis è attento e sventa la minaccia. Visto come era iniziata il Pescara riesce, con successo, a chiudere la prima frazione di gioco in parità. Nel secondo tempo Mazzarri fa scaldare Armero e Calaiò. Al 46’ il Napoli sblocca la gara. Hinler dalla distanza, sinistro deviato, nulla da fare per Pelizzori. Al 48’ è la volta di Pandev. Conclusione centrale, facile preda del pipelet di casa. Al 50’ cross di Sculli, colpo di testa di Sforzini con palla che esce di un soffio alta sulla traversa. Al 53’ Hamsik serve Pandev che calcia nelle braccia del portiere. Al 56’ è la volta del  Pescara con Sculli ma dopo un giro di lancetta il Napoli chiude la gara con Pandev che è lesto a girarsi in area e a battere l’incolpevole Pelizzori.  Al 60’ Celik al posto di Caprari, risponde il Napoli. Al 61’ Armero al posto di Zuniga. Infortunio per Pelizzoli che lascia il campo a Perin al 63’. Al 64’ è bravo de Sanctis su una conclusione biancoceleste. Al 69’ entra Cascione al posto di Sculli. Al 72’ Mesto prende il posto di Maggio. Al 78′ Calaiò entra in luogo di pandev. all’81 anche Dzemaili timbra il cartellino dei marcatori con una bella conclusione dalla distanza. Milan allontanato a ben dieci punti.

Michele Pisani

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