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Chiusi i lavori del 1° Congresso Provinciale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale con l’elezione dell’ing. Fulvio Campagnuolo alla carica di presidente Provinciale, nel corso del congresso oltre all’elezione del presidente provinciale sono stati eletti anche i 21 componenti dell’esecutivo provinciale oltre all’elezione del dott. Antonio Iannone quale coordinatore regionale non che i 7 componenti casertani che entreranno a far parte del coordinamento regionale.
E’ stato un congresso partecipato che ha visto oltre 450 inscritti al movimento recarsi al congresso per esprimere la loro preferenza per la classe dirigente che guiderà il partito in provincia di Caserta.
A tal proposito Marco Cerreto componente della Direzione Nazionale di AN dichiara:
“La grande partecipazione di oggi testimonia un rinnovato spirito partecipativo attorno ai temi della destra, erano anni che in provincia di Caserta non si celebrava un congresso vero e questo segnale è stato recepito e rilevato da tutti i numerosi sindaci intervenuti a portare il loro saluto, siamo convinti che il centro destra possa essere ricostruito solo da destra che, con idee chiare dirette rivolte al blocco sociale di riferimento contribuisca finalmente alla redazione di un progetto serio, credibile e competitivo per il futuro di terra di lavoro”
Gimmi Cangiano portavoce uscente e componente del esecutivo Nazionale ha ripercorso le tappe fondamentali di questa comunità in movimento ripercorrendo i successi di rilievo nazionale che si sono avuti in provincia di Caserta ponendo l’accento sull’importanza di questo congresso che contribuisce a rafforzare, ancor di più, il movimento politico rendendolo completamente omogeneo sul territorio e capace di dare rappresentanza e voce a quanti non avevano più una casa politica.
Fulvio Campagnuolo presidente Provinciale Eletto dal 1° Congresso Provinciale dopo il proclamo dichiara:
“L’entusiasmo degli interventi e la notevole partecipazione al voto dei tesserati sottolinea e conferma l’impegno che intendo profondere nello svolgere il ruolo per il quale sono stato eletto. Pur confermando il massimo rispetto gli impegni assunti dai consiglieri comunali e assessori oggi Fratelli d’Italia ma eletti prima della nascita del partito che in virtù di un mandato conferito da un elettorato che li ha premiati non intendiamo fare la stampella di nessuno. Pertanto come approvato dal congresso proclamiamo le primarie come unico strumento democratico per la scelta dei candidati sindaci per i comuni superiori ai 15000 abitati. Diversamente abbiamo i mezzi, le idee e soprattutto persone per seguire un nostro percorso politico.”
