Calcio scommesse: 17 arresti. In manette Doni, che tenta la fuga

Gli investigatori delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna, stanno eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare dall’ alba di questa mattina.

Le persone fermate appartengono tutte ad un’ organizzazione internazionale che truccava gli incontri di calcio (match fixing).  Raggio d’azione l’ Italia, ma anche alcuni Stati esteri. L’operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell’inchiesta della procura di Cremona ‘Last bet’ che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l’ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci.

Da quanto emerge da un’intercettazione telefonica, i malviventi avvicinavano e tentavano di corrompere i giocatori negli alberghi della squadra ospite dove alloggiavano. I membri dell’organizzazione, poi, informavano “in diretta” gli scommettitori che puntavano sul match in tempo reale.

E’ stato arrestato, anche l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni , in quanto  sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri dell’Atalanta del campionato di serie B dell’anno scorso.

L’ accusa per il calciatore, è soprattutto di  inquinamento delle prove. Doni, infatti, da quanto si é saputo, avrebbe pagato parte della parcella dell’avvocato di un altro indagato, Nicola Santoni, per il timore che questi parlasse agli inquirenti. Dalle indagini è emerso inoltre che l’ ex capitano, in occasione di partite combinate, si avvaleva di una scheda intestata a un romeno ritenuta ‘sicura’ da eventuali intercettazioni. Altra circostanza che dimostrerebbe il tentativo di inquinamento delle prove è il fatto che Doni con Santoni avrebbe ipotizzato di alterare i dati dell’Iphone di Santoni, sequestrato nell’estate scorsa nell’ambito dell’inchiesta, cambiando la password con un computer.

All’ arrivo degli agenti, il giocatore  avrebbe cercato di evitare l’arresto fuggendo. La polizia infatti  lo ha bloccato, mentre tentava di raggiungere il garage. Per lui e gli altri giocatori arrestati il Gip di Cremona Guido Salvini ha disposto il divieto di colloquio con i legali per cinque giorni.

Doni è già stato sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva dopo che la prima fase dell’indagine della procura di Cremona, a giugno scorso, aveva portato alla luce un suo coinvolgimento. Secondo l’accusa Doni deve andare in carcere perché, assieme a Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento di Cervia) e all’ex preparatore atletico del Ravenna, Nicola Santoni, sarebbe coinvolto nella combine di alcune partite del campionato scorso dell’Atalanta.

In manette anche Carlo Gervasoni (calciatore del Piacenza, attualmente sospeso dall’attività agonistica), Filippo Carobbio (calciatore dello Spezia), Alessandro Zamperini (ex calciatore di Serie B e Lega Pro) e Luigi Sartor (ex calciatore di Parma, Vicenza, Inter e Roma). L’operazione, chiarisce il comunicato, costituisce la seconda tranche dell’inchiesta, sempre condotta dalla procura della Repubblica di Cremona, conclusasi lo scorso giugno, con la cattura di 16 altri indagati, tra i quali l’ex calciatore Beppe Signori ed altri calciatori: Marco Paoloni, del Benevento, nonché Vincenzo Sommese e Marco Micolucci, dell’Ascoli.. Sarebbero “diverse” le partite alterate dei campionati 2009-2010 e 2010-2011 di serie B, secondo quanto accertato dalla polizia nell’ambito dell’indagine sul calcioscommesse. Alle indagini hanno preso parte anche le Squadre Mobili di Venezia, Bari e Lecce.

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