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Si è conclusa felicemente la vicenda del bebè, nato durante la vacanza senese dei suoi genitori, con l’apparato digerente completamente all’esterno del corpo. Grazie a un perfetto lavoro di squadra realizzato con successo al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, infatti, il piccolo paziente venuto alla luce con una grave malformazione, chiamata gastroschisi, è salvo e tra qualche giorno potrà tornare a casa. “Tutti gli organi dell’apparato digerente – spiega Mario Messina, direttore della Chirurgia Pediatrica che ha effettuato l’intervento – a causa della lunga permanenza nel liquido amniotico, erano gonfi e troppo grossi per poter essere riposizionati nella pancia attraverso l’ombelico. Per questo motivo ho effettuato delle micromanovre di stretching addominale per allargare in maniera graduale lo spazio ed evitare che il reinserimento degli organi compromettesse la funzionalità della vena cava”.
