‘Ndrangheta: Dia Catanzaro sequestra beni per 2 mln a due imprenditori

La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha avviato l’esecuzione del decreto di confisca emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, con il quale e’ stata disposta l’acquisizione al patrimonio dello Stato delle aziende riconducibili agli imprenditori edili Davide Orlando e Roberto Piacente, entrambi di Lamezia Terme (Cz), arrestati e condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito dell’operazione “Piana”.

Sono stati confiscati le quote sociali e il compendio aziendale di una societa’, una ditta individuale, entrambe aventi sede a Lamezia Terme (Cz), beni immobili, mobili registrati e mezzi industriali per un valore di oltre 2 milioni di euro. E’ emerso che gli imprenditori, ritenuti referenti dell’organizzazione ‘ndranghetista Giampa’, riuscivano ad ottenere, grazie all’interessamento di soggetti facenti parte della cosca, l’assegnazione di importanti appalti, scavalcando la normale concorrenza e prevalendo sugli altri imprenditori. Cio’ consentiva loro di assicurarsi una quota di guadagni illeciti da tali attivita’ e di garantirsi l’infiltrazione illegale nel tessuto economico di Lamezia Terme.

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