‘Un anno senza Pino – Ho sete ancora’, sedici scrittori per Pino Daniele

‘Iocisto’, in collaborazione con Fratelli Amodio Cartoleria e Mondadori Point e Berisio Libreria winebar, presenta ad un anno dalla scomparsa di Pino Daniele ‘Un anno senza Pino – Ho sete ancora’, sedici scrittori per Pino Daniele. Titti Marrone e Peppe Lanzetta ci parleranno di Pino e le ‘belle ‘mbriane’, le ‘donne cuncette’ e i ‘guaglioni e gli jammoni’ lunedì 4 gennaio.  Interviene Marco Zurzolo. Dopo la presentazione del libro, la serata proseguirà nella storica location della libreria e winebar Berisio con un happy hour con musica dal vivo con Mimmo Matania, fisarmonica e Gianni Scardamaglio, voce, che interpreteranno alcuni brani di Pino con un sound volutamente lontano da cover band e da imitazioni semplicistiche. Il fittissimo calendario delle presentazioni iniziato a fine ottobre in Piazza Fuga, con una festa aperta a tutti fatta di musica, canzoni e parole letterarie, grazie alla collaborazione di Iocisto, con la storica cartoleria dei Fratelli Amodio-oggi anche Punto Mondadori, e la libreria winebar Berisio, fa finalmente tappa nella culla dei libri, Port’Alba e nel centro storico di Napoli, da sempre luogo dove talento ed energie artistiche si creano e si diffondono. Per rendere omaggio al grande artista scomparso lo scorso gennaio, ‘Iocisto’ ha chiesto a sedici protagonisti della scena letteraria e giornalistica italiana, tutti napoletani o a vario titolo legati a Napoli, di lasciarsi ispirare da una sua canzone, traendone liberamente un racconto. Ciascuno di essi ha scelto un titolo – da ‘I’ so’ pazzo’ a ‘Chiove’ a ‘Appucundria’ a ‘Napule è’, e ne ha tratto una propria personalissima narrazione, intrecciando elementi autobiografici, suggestioni ispirate dalla città, ricordi o visioni fantastiche. Il libro è impreziosito da un ricordo di John Turturro e una introduzione di Federico Vacalebre. Ne viene fuori una sorta di caleidoscopio letterario policromatico, a tratti malinconico, più spesso divertente o ironico. Una sorta di specchio che riflette molti aspetti di Napoli, la sua bellezza, le ferite aperte, la sua forza evocativa, i suoi paradossi, cui Pino Daniele seppe dare voce e musicalità. Gli autori, coordinati da Titti Marrone, sono: Maurizio Braucci (Bella ‘Mbriana), Antonella Cilento (Terra mia), Marco Ciriello (Notte ca se ne va), Maurizio de Giovanni (I so’ pazzo), Diego De Silva (Sulo pe’ parlà), Francesco Durante (Chiove), Francesco Forlani (E cerca ‘e me capì), Enrico Ianniello (Appucundria), Peppe Lanzetta (Donna Cuncetta), Lorenzo Marone (Alleria), Titti Marrone (Quando), Antonella Ossorio (Lazzari felici), Silvio Perrella (Santa Teresa), Angelo Petrella ( Viento), Luciano Scateni (Sotto o’ sole), Brunella Schisa (Napule è).

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