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I genitori che accompagnano i figli a scuola e che entrano nell’istituto scolastico dovranno avere il green pass. La norma sarebbe stata inserita, come emerge dalla bozza, nel nuovo decreto all’esame del Governo. “Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative (…) deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19”, si legge nella bozza del provvedimento approvato dal Cdm. “La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori”, prosegue il testo, che definisce i soggetti esentati dall’obbligo. Una problematica che investe soprattutto la scuola dell’infanzia e la scuola primaria perché i bambini che frequentano l’asilo e le elementari sono quasi sempre accompagnati da un genitore che entra, giustamente, nell’edificio scolastico. In questo caso il personale scolastico dovrebbe controllare che l’accompagnatore del bambino sia munito di green pass. In caso contrario l’alunno dovrà essere lasciato da solo davanti all’istituto scolastico. Una norma che già allarma i dirigenti scolastici che vedono aumentare il carico di lavoro per il personale scolastico che deve controllare le certificazioni ogni giorno. Ma c’è di più. Questa norma, anche se giusta perché è un provvedimento di tutela generale, provocherà lunghe code all’entrata e farà sicuramente slittare l’inizio delle lezioni e purtroppo incidererà ‘negativamente’ sul normale svolgimento dell’attività scolastica per i bambini più piccoli.
