Un oro alla prima gara e una forma strepitosa che fa presagire altri trionfi. Il ‘miracolo’, come Alex Zanardi definiva l’ipotesi di confermare i due ori e l’argento di Londra, si sta già avverando. Alle Paralimpadi di Rio, in una giornata da incorniciare per l’Italia con cinque ori complessivi, e sette totali, l’ultimo conquistato dalla 19/enne ‘Bebe’ Vio nella scherma, l’ironman azzurro alle soglie dei 50 anni si conferma un campione speciale, battendo ancora tutti gli avversari, anche molto più giovani, nella durissima cronometro H5 sulla pista di Pontal. Speciale è anche la dedica: ‘La voglio fare a Gianmarco Tamberi, immagino cosa possa aver provato nel momento dell’infortunio”. “Ha toccato il cuore di tutti con la sua storia, ma con queste parole è entrato dentro al mio e ci ha preso la residenza…’ ha replicato a stretto giro, via Ansa, l’azzurro del salto.
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