“Da parte di Zanda e del Pd è l’ennesimo comportamento inaccettabile. Non sapevamo che Zanda fosse diventato contemporaneamente Presidente del Consiglio, del Senato e della Camera, così da poter decidere arbitrariamente che il Parlamento deve essere convocato martedì per la verifica sulla fiducia, anziché lunedì. Ormai la logica del ‘prendere o lasciare’ del presidente Letta ha pervaso anche il capogruppo del Pd. Sono stati bravissimi i suoi colleghi ad accelerare i tempi della Giunta per le Autorizzazioni, non concedendo neppure i margini di una legittima e profonda discussione sulla retroattività della legge Severino, ora però su un provvedimento che riguarda tutti i cittadini italiani, quale il non aumento dell’Iva, vogliono prendersela comoda allungando i tempi. Anche di questo se ne assumeranno tutte le responsabilità dinanzi ai cittadini” Lo ha dichiarato il vicepresidente dei senatori del Pdl, Giuseppe Esposito.