Suarez rilancia l’Uruguay, Inghilterra praticamente fuori

Con Suarez in campo è tutto un altro Uruguay, è tutta un’altra storia. Il “Pistolero”, rientrato in campo a neanche un mese dall’operazione al menisco e gettato nella mischia da Tabarez, vista la situazione complicata dopo la sconfitta col Costa Rica, cambia la Celeste che rinasce trascinata dal suo leader per eccellenza e segna una doppietta che rilancia la sua Nazionale. Ne giova anche Cavani, quasi irriconoscibile col Costa Rica, e oggi autore di una grande prova. A fare da contraltare alla gioia uruguiana la cocente delusione per l’Inghilterra, illusa dal pareggio di Rooney e ora praticamente fuori dal Mondiale. Proprio Rooney firma la prima emozione al 10′ con una punizione che sfiora l’incrocio venendo poi emulato da Rodriguez che spara alto di pochissimo. Dopo un’occasione firmata Cavani su schema da angolo, Rooney colpisce incredibilmente la traversa da venti centimetri al 32′. Al 38′ arriva il vantaggio uruguagio con la ripartenza di Lodeiro che imbecca Cavani. El Matador rientra e pennella un cross che scavalca Jagielka e trova Suarez che di testa prende in contropiede Hart e sigla l’1 a 0. Reagisce subito l’Inghilterra con Sturridge che impegna Muslera sul primo palo ma nel secondo tempo scatta meglio dai blocchi l’Uruguay che impegna Hart su calcio d’angolo mentre Cavani si divora il 2 a 0 angolando troppo davanti al portiere del City. Ma è sempre Rooney l’ultimo ad arrendersi e, dopo aver chiamato Muslera al grande intervento, al 75′ trova il pari facendosi trovare pronto all’appuntamento col pallone messo in mezzo da Johnson dopo una grande percussione. Manca un quarto d’ora alla fine e, galvanizzata dal gol, l’Inghilterra sfiora il ribaltone con Sturridge che impegna Muslera. Ma quando in campo c’è il Pistolero Suarez non bisogna distrarsi mai, non puoi farlo con uno da 260 gol in carriera. La distrazione arriva però puntuale all’84esimo. Su un lungo rilancio Gerrard per contrastare Cavani spizza la palla che diventa un assist per Suarez che spara un destro violento, di rabbia alle spalle di Hart. È il gol che decide la partita, che rilancia l’Uruguay e che fa scoppiare in un pianto liberatorio lo stesso Suarez, da adesso spauracchio dell’Italia che deve vincere domani col Costa Rica per ipotecare la qualificazione e poi magari lottare con l’Uruguay “solo” per difendere il primo posto.

Sebastiano Borzellino

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