Sposi aggirano il Dpcm: l’idea per il matrimonio con 88 invitati

Una coppia di sposi della provincia di Forlì-Cesena ha aggirato le restrizioni imposte dai Dpcm per non riunciare al ricevimento per il matrimonio. Gli invitati alle nozze sono stati divisi in tre feste diverse. “Per tutta la prossima settimana abbiamo in programma piccole cene con qualche invitato che non è riuscito a rientrare nei numeri previsti per i tre ricevimenti. Non c’era altro modo. Con un po’ di fantasia lo abbiamo chiamato matrimonio itinerante“, hanno raccontato Chiara e Vincenzo al Resto del Calrino.

I due, bergamasca lei e faentino lui, si sono sposati nel week-end del 17 ottobre dopo aver rinviato le nozze previste inzialmente per il 14 marzo. Per non rinunciare ancora a festeggiare con amici e parenti, hanno diviso gli 88 invitati in più ricevimenti per rispettare il numero massimo di 30 persone consentito dal Dpcm del 13 ottobre.

“Siamo felici di esserci ritrovati tutti per questa occasione di gioia, dopo i mesi bui e drammatici dell’emergenza, che, dalle mie parti ha picchiato davvero duro”, ha spiegato la sposa. “Qualcuno non è riuscito a esserci perché attualmente in quarantena, o perché colpito dal lutto per qualche familiare. Per fortuna ci sono le videochiamate, a farci sentire comunque vicini”.

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