Italian Prime Minister Matteo Renzi speaks during a press conference with his Maltese counterpart Joseph Muscat (unseen) at Palazzo Medici Riccardi in Florence, Italy, 03 September 2015. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI

Migranti tra Renzi e svolta Ue

‘Sul tema dei migranti l’Europa è a un bivio. O ritrova le ragioni, ideali, del proprio stare insieme, oppure diventa un noioso condominio di regole astratte e sterili. Regole quasi sempre economiche, e per di più molto spesso sbagliate’, è quanto sostiene in un intervento su Repubblica il premier Matteo Renzi, che invita a superare la logica dell’egoismo nazionale. E dunque, superare Dublino. E’ giusto, ammonisce il capo del governo, che gli hotspot siano gestiti a livello europeo, ma ciò sarà possibile solo se ogni Paese accoglierà un certo numero di ospiti e i rimpatri per chi non ha diritto di asilo verranno organizzati dall’Unione europea e non dai singoli Stati. L’Europa deve scegliere se continuare a voltare le spalle alla realtà o affrontarla. Con tutte le sue complessità. Con schiena dritta e sguardo visionario. Con coraggio e intelligenza. Per quanto riguarda l’Italia, dopo mesi in cui ci siamo sentiti soli a fronteggiare l’emergenza, non solo in mare, ma soprattutto ai tavoli di Bruxelles, oggi sembra tutto cambiato. All’improvviso tutti si sono accorti di ciò che stava accadendo. E davanti alla tragedia hanno capito che non c’era più modo di girarsi dall’altra parte. Per noi è stato come quando stai guardando un film sull’iPad, solo che hai le cuffie e dunque solo tu stai vedendo e sentendo ciò che passa sullo schermo. All’improvviso ti staccano le cuffie e tutta la stanza è improvvisamente invasa dal rumore. Non sei più solo, ma questo non è un film. L’Italia, prosegue Renzi, è orgogliosa dei propri figli che lottano contro le onde per salvare vite umane. Ma l’Italia sa anche che non basta commuoversi, bisogna muoversi. Le emozioni sono importanti, ma le azioni oggi servono di più. Renzi sferza quindi l’Unione europea attribuendole numerose colpe, ma in realtà non ha il coraggio di andarle a dire direttamente a Bruxelles. Sono solo parole quelle dette da Renzi al quotidiano ‘Repubblica’. L’emergenza è ancora presente e il governo non solo non è capace di affrontarla, ma da come si muove peggiora solo la situazione. Nel mare sono morti troppi migranti, e questo è avvenuto nell’indifferenza generale. Si è capito che vengono dal Nordafrica, dal Medio Oriente, e si è capito che alcuni vengono perché hanno bisogno di soldi, e altri perché stanno scappando dalla guerra tra sunniti e sciiti, e dalla guerra che si sta combattendo all’interno del mondo arabo. C’è chi si ostina purtroppo a dire che se non hai diritto d’asilo devi essere rimpatriato. Ma in realtà non è così, perché sappiamo benissimo che non possiamo rimpatriare nessuno nemmeno volendo, e dobbiamo farci carico del fenomeno con le buone o con le cattive. La Germania pare abbia pensato che un milione di questi uomini possa servire perché il calo demografico tedesco è sotto gli occhi di tutti. Da parte sua Papa Francesco vuol mettere a disposizione le parrocchie per la possibilità che si possano   perpetuare i valori cristiani, ma è stato accusato di non pensare ai bisogni delle famiglie italiane, ma occuparsi solo dei migranti. Abbiamo però il dovere di controllare che non delinquano, che vogliano cercare un lavoro e una sistemazione agevolando questi processi, perché non possiamo bloccarli ed è fatto obbligo affrontare con serietà questo fenomeno generazionale.

Cocis

 

Circa Cocis

Riprova

Quell’allergia alle regole e ai controlli

L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com