‘Legge di stabilità’ e tutte le novità

Dall’abolizione delle tasse sulla prima casa, al canone Rai in bolletta. Dalla disattivazione delle clausole di salvaguardia, che avrebbero fatto aumentare Iva e accise, agli esodati. Dal pacchetto sicurezza, al decreto legge salva banche. La legge di stabilità arriva al traguardo con diversi capitoli, che si sono aggiunti durante il percorso parlamentare. Il provvedimento, che si prepara a ottenere il via libera dalla Camera, e poi l’ok definitivo dal Senato, con le modifiche introdotte lievita a oltre 30 miliardi. Ecco le novità:

Tasi-Imu: Esenzione totale delle tasse sulla prima casa (per un valore di 3,7 miliardi di euro), sui terreni agricoli e sugli imbullonati (per un valore di circa 900 milioni).

Canone Rai: Il canone Rai si pagherà nella bolletta, in dieci rate. Il prossimo anno l’abbonamento sarà di 100 euro. 

Deficit: Vengono modificati i saldi, per coprire le spese del pacchetto sicurezza-cultura, per un importo equivalente a circa 0,2 punti di Pil, con un conseguente aumento dell’indebitamento netto per il 2016 dal 2,2% di Pil al 2,4%. I saldi sono quindi aumentati di 3,4 miliardi di euro per il 2016.

Tasse: Viene disattivata la clausola di salvaguardia, che avrebbe fatto aumentare Iva e accise dal prossimo anno, per un valore di 16,8 miliardi.

Card 500 Euro: I giovani avranno diritto a una card, di 500 euro, che potranno spendere in cultura: teatri, musei, mostre e libri.

Bonus 960 Euro: Per le forze dell’ordine arriva un bonus di 80 euro mensili (960 euro l’anno).

Esodati: Arriva la settima salvaguardia per gli esodati.

Scuole: Arrivano 500 milioni, per i Comuni, da utilizzare per interventi di edilizia scolastica. 

Mezzogiorno: Credito d’imposta modulato, per quattro anni, e decontribuzione per le nuove assunzioni vincolata ad eventuali fondi pac 2007-2013 non utilizzati. Il bonus sarà del 20% per le piccole imprese (con tetto per gli investimenti di 1,5 milioni), del 15% per le medie e del 10% per le grandi (con tetto di 15 milioni).

Sicilia: La regione avrà 900 milioni nel 2016, per adeguare l’ente alle modifiche intervenute nella legislazione tributaria. Le maggiori risorse vengono stanziate alla luce dell’adempimento nel 2015 da parte della regione degli impegni in materia di contenimento delle spese e a condizione di un aggiornamento dell’intesa Stato-regione siciliana in materia di contenimento della spesa 2016. 

Pensioni: Si anticipa al 2016 l’incremento della no tax area per i pensionati. In particolare, per gli over 75, l’esenzione fiscale sale a 8.000 euro. Vengono inoltre sterilizzati i possibili effetti della deflazione sull’adeguamento delle pensioni al costo della vita,  chiarendo che gli assegni non saranno comunque ridotti. E non saranno applicati i conguagli della perequazione relativi al 2014, evitando così effetti negativi sulle pensioni più basse. 

Casa in leasing: Arriva il leasing per le case. Le banche potranno finanziare l’acquisto o la realizzazione dell’abitazione principale, che alla fine del pagamento potrà essere riscattata o lasciata all’istituto di credito. 

730 precompilato: Chi ha sbagliato il 730 precompilato, solo per quest’anno, non sarà punito. La sanatoria interessa esclusivamente gli errori contenuti nella dichiarazione dei redditi 2015.

Regioni : Aumenta di 600 milioni il contributo per la riduzione del debito delle regioni a statuto ordinario. Le risorse attribuite agli enti nel 2016 passano da 1,3 miliardi a 1,9 mld.

Comuni: Vengono fissate nuove regole del patto di stabilità, che consentiranno di utilizzare le risorse in precedenza bloccate. Secondo le stime del governo si tratta di circa un miliardo di euro. 

Salva Banche: Vengono costituiti quattro enti ponte degli istituti di credito per cassa di risparmio di Ferrara, banca delle Marche, banca popolare dell’Etruria e del Lazio, cassa di risparmio di Chieti. Per risarcire, almeno in parte i clienti, che hanno perso i risparmi perché investiti in obbligazioni secondarie, viene istituito un fondo interbancario di tutela dei depositi con una dotazione massima fino a 100 milioni di euro.

Tetto contante: Sale a 3.000 euro il tetto per il pagamento in contante. Mentre per la pubblica amministrazione il limite massimo dei pagamenti che possono essere effettuati cash resta di 1.000 euro.

Moneta elettronica: La moneta elettronica potrà essere utilizzata anche per piccoli importi, come l’acquisto del giornale o il pagamento del caffè.

Ires: Si ridurrà del 3,5%, dall’attuale 27,5% al 24%, a partire dal 2017, con uno sgravio di 3,8 miliardi nel primo anno che arriverà a circa 4 miliardi dall’anno successivo. Le banche non avranno il taglio, ma in cambio potranno beneficiare di un incremento della deducibilità degli interessi passivi, che passerà dal 96% al 100%.

Pmi: Aumenta la platea che potrà accedere al regime fiscale forfettario; il tetto della soglia dei ricavi raddoppia, passando da  15.000 euro a 30.000 euro per i professionisti. Per le altre categorie viene invece aumentata di 10.000 euro. Il regime agevolato viene esteso lavoratori dipendenti e pensionati, con un’attività in proprio, se il totale del reddito non supera i 30.000 euro.

Assunzioni: Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 è previsto il taglio dei contributi del 40%.

Ristrutturazioni edilizie: Lo sconto sale dal 36% al 50%. Viene confermato l’ecobonus al 65%, per le spese di riqualificazione energetica, e l’agevolazione, già prevista nel 2015, per l’acquisto dei mobili e di elettrodomestici.

 

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