Le fiamme dell'incendio che si è sviluppato in zona Borgo Panigale, alla periferia di Bologna, 6 agosto 2018. ANSA/UFFICIO STAMPA AUTOSTRADE PER L'ITALIA +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Inferno a Bologna: riaperta carreggiata A14

All’indomani del devastante incidente stradale a Bologna, è stato riaperto con uno scambio di carreggiata il raccordo dove ieri è parzialmente crollato un ponte autostradale. La procura ha deciso di non fare sequestri, proprio per consentire il ripristino della circolazione. Secondo il procuratore Amato, potrebbe esserci stato ‘forse un momento di distrazione o un colpo di sonno, ma è presto per dirlo con certezza’. E’ stata identificata intanto l’unica vittima, l’autista dell’autocisterna da molti anni guidava mezzi che trasportano materiale infiammabile. E’ di 145 feriti il bilancio definitivo dell’incidente, quattro sono gravi ma non in pericolo.

‘In merito all’intervento di ricostruzione, Autostrade per l’Italia sta verificando presso i principali produttori nazionali ed europei la disponibilità in pronta consegna di 12 travi con interasse appoggi di 24,65 metri e con altezza di metri 1,10. Tale eventuale disponibilità consentirebbe di ridurre in modo significativo i tempi della ricostruzione, altrimenti stimabili in non meno di 5 mesi’,  ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli nell’informativa in Senato sull’incidente di Bologna. Per evitare altri incidenti come quello di Bologna bisogna alleggerire il traffico merci su gomma e dotare i tir di tecnologie per ridurre al minimo il rischio di errore umano.

Toninelli annuncia di voler incentivare l’installazione sui mezzi che trasportano merci pericolose – che superano le 35mila unità secondo i dati in nostro possesso – di presidi di guida assistita come dispositivi anticollisione, frenata automatica,controllo predittivo della velocità, per evitare che rischino ogni momento di trasformarsi in ordigni ambulanti.

‘Quel che bisogna fare sempre è vigilare sugli standard di sicurezza: vale per il trasporto su strada, ferroviario, a tutti i i livelli’, ha detto Conte che, a Bologna, ha visitato i feriti dell’incidente e sorvolato, in elicottero, il luogo dove è crollato il ponte sull’autostrada. Bisogna vigilare  non mi sembra ci siano smagliature nella legislazione attuale, si può discutere se estendere l’articolo 10 del codice della strada anche al trasporto di sostanze pericolose.

La procura di Bologna, intanto, aprirà un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Si tratta di un atto dovuto che servirà ad accertare la dinamica dell’incidente. Le telecamere dell’autostrada che hanno ripreso lo scontro, mostrano chiaramente come l’autocisterna sia andata a schiantarsi violentemente contro un camion che si stava incolonnando a causa del traffico intenso. Potrebbe essere stata una fatale distrazione, un guasto tecnico oppure un malore dell’autista. Il tratto autostradale in questione non sarà posto sotto sequestro. Il fatto che l’esplosione sia arrivata qualche minuto dopo lo scontro ha consentito a molti automobilisti, che stavano passando su quel tratto di autostrada e di tangenziale in quel momento, di allontanarsi per quel tanto che è bastato per salvarsi la vita.

 

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