Funerali Priebke, anche Pomezia dice no. Il figlio: “Seppellitelo in Israele”

Niente pace per Erick Priebke, nemmeno da morto. Se da un lato giustizia divina può essere considerata la giusta punizione per i crimini contro l’umanità di cui si è macchiato l’ex ufficiale delle S.S., dall’altro diventa difficile oggi in Italia dargli l’adeguata sepoltura.  A Roma l’amministrazione ha deciso di vietare ogni tipo di manifestazione  in forma pubblica e solenne, come comunica  il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, che ha notificato all’avvocato dell’ex ufficiale delle SS, Paolo Giachini, il decreto con il quale per motivi di ordine e sicurezza non verranno tollerate funzioni relative alle esequie e al trasporto della salma in maniera pubblica e solenne e lo svolgimento di qualsiasi manifestazione pubblica.

D’altra parte la Chiesa ha deciso che le esequie vengano celebrate in forma riservata, nella casa del defunto. “Nel rispetto della legge della Chiesa – riferisce il Vicariato di Roma – non è stata negata la preghiera per il defunto, ma é stata decisa una modalità diversa da quella abituale, riservata e discreta”. Giachini ha annunciato che domani mattina sarà fatta “una cerimonia religiosa privata” e sarà trovato “un luogo che non dia fastidio a nessuno” in modo da dare “la possibilità ai parenti di vivere un momento di raccoglimento”.

L’ospedale Gemelli, dove la salma é stata portata venerdì sera, ha “escluso” che il rito funebre, in forma privata, si tenga al policlinico. “Siamo in attesa che la famiglia venga a consegnare i documenti – spiegano dal Gemelli – per portare via la salma, che qui e’ solo in custodia e in transito. Nessun rito funebre si terrà qui”.

Intanto é arrivato il rifiuto da parte del sindaco di Pomezia Fabio Fucci all’ipotesi della tumulazione nel cimitero militare tedesco pometino:  “Sono fermamente contrario all’ipotesi paventata che, ad oggi, non ha alcun fondamento di ufficialità. Ho già contattato il referente del cimitero militare tedesco per avere informazioni in merito e, da quello che mi risulta, una tumulazione a Pomezia non sarebbe tecnicamente realizzabile, dal momento che il cimitero tedesco ospita solo militari caduti in guerra. I crimini del regime nazista – conclude Fucci – sono un segno indelebile della nostra Storia, e chi li ha commessi deve essere giudicato e poi cancellato dalla memoria collettiva. Pomezia non accoglierà mai uno di loro”.

 Figlio Priebke: “Mio padre? Seppellitelo in Israele”.  “Dove dovrebbe essere seppellito mio padre? Per me anche in Israele, così sono contenti…”: lo afferma Jorge, il figlio di Erich Priebke residente a Bariloche, il quale definisce “un’ingiustizia” la vicenda dell’ex ufficiale SS.

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