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Gravi accuse per il consigliere provinciale della Lega Nord Giuliano Beretta. Secondo la procura di Monza, infatti, Beretta avrebbe falsamente autenticato circa 900 firme raccolte nella circoscrizione Monza e Brianza per sostenere la lista ‘Maroni Presidente’ alla Regione Lombardia.
Ad avviare le indagini sarebbe stato il pm Franca Macchia in seguito alla denuncia presentata qualche settimana fa dai radicali. Gli atti, con l’esito degli accertamenti, sono già stati trasmessi all’ufficio centrale elettorale presso la Corte d’Appello di Milano.
Sotto accusa sarebbero circa 1200 firme raccolte nella circoscrizione brianzola e sono emerse irregolarità per quanto riguarda le procedure di autentificazione dell’80% delle sottoscrizioni. Da quanto si è saputo, il pm non solo ha interrogato Beretta ma ha anche sentito a campione, come testimoni, un gruppo di elettori; alcuni di loro avrebbero raccontato di aver firmato un foglio fatto ‘girare’ in famiglia. Nel loro esposto, infatti, i radicali avevano chiesto di indagare sulla sospetta raccolta delle 1.200 firme avvenuta in poco tempo, quattro o cinque giorni.
