Di Maio: L’Ue fa terrorismo sui mercati contro l’Italia

Ieri il Pd e Forza Italia che “con i loro giornali creano terrorismo mediatico per far schizzare lo spread sperando in un altro colpo di Stato finanziario”. Oggi l’Ue che “gioca con le sue dichiarazioni a fare terrorismo sui mercati”. E ai paladini del rigore dei Trattati manda un segnale chiaro: “non c’è nessuna motivazione che possa rimettere in discussione il 2,4%”. Luigi di Maio tira dritto sulla manovra finanziaria e non accetta alcun passo indietro. Si va avanti così e con questi numeri è il ragionamento del vice premier.

“Stamattina – afferma il capo politico M5S – a qualcuno dava fastidio che lo spread non si fosse impennato, come Moscovici che non è italiano e che si è svegliato e ha iniziato a fare dichiarazioni sul Def per creare tensioni sui mercati contro l’Italia”. “Da domani continueremo a spiegare che il 2,4% non è molto diverso da quello che facevano altri con il 2,5-2,6%. Solo che se lo fa la Lega e il M5S non va bene”, attacca il ministro del Lavoro.

E non si preoccupa delle agenzie di rating. Dice Di Maio, “se si parla di declassamento a causa del tetto deficit/Pil al 2,4%, che è in linea con i passati governi e anzi a volte è stato anche superiore, allora devo pensare che c’è un pregiudizio su questo governo”.

Intanto si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli del Def. E per domani sera è convocata la ‘cabina di regia’ a palazzo Chigi sugli investimenti pubblici in vista della manovra economica.

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