Parole chiare che marcano una differenza tra l’esperienza di governo del Carroccio e quella appena iniziata di 5 Stelle e dem. E all’orizzonte spunta già la richiesta esplicita da parte dei dem di introdurre, dopo lo ius culturae, anche lo ius soli. Orfini sui social non usa giri di parole e manda un messaggio ai pentastellati: “Ecco. Il primo piccolo passo avanti: il 3 ottobre alla Camera comincerà la discussione sullo ius culturae. Si può fare. E si può fare subito”. Anche il dem Pedica mette in chiaro la sua posizione: “Bene la ripartenza dell’iter sullo ius soli alla Camera. Speriamo che sia la volta buona. Diamo subito un vero segnale di cambiamento. Ci siamo assunti l’impegno di promuovere una riforma della cittadinanza per i figli dei migranti e ogni promessa va mantenuta. Lo Ius soli deve essere approvato e mi auguro che questa sia la legislatura giusta”. Insomma lo scontro tra Lega e giallorossi sulla cittadinanza agli immigrati è solo all’inizio.