Cinema: a Midsommar nel ‘villaggio dei dannati’

Il villaggio dei dannati

Un film di
Ari Aster

 

Con
Florence Pugh, Will Poulter, William Jackson Harper,
Jack Reynor e Julia Ragnarsson

Dal regista di “Hereditary – Le radici del male”

 

«Un film unico. Qualsiasi altro horror che uscirà dopo ‘Midsommar’ dovrà affrontare il paragone»

(Jordan Peele, regista premio Oscar® di “Scappa – Get Out” e “Noi”)

 

DAL 25 LUGLIO AL CINEMA

 

 

Dopo il sorprendente esordio alla regia con “Hereditary – Le radici del male”, Ari Aster torna dietro la macchina da presa con l’horror più atteso di tutta la stagione cinematografica dai fan del genere.

Protagonista l’attrice Florence Pugh (già apparsa in “The Falling”, “Lady Macbeth”, “L’uomo sul treno – The Commuter” e attualmente impegnata sul set di “Black Widow”, film sull’eroina Marvel interpretata da Scarlett Johansson), qui nei panni della giovane Dani che, insieme al fidanzato Christian (Jack Reynor) e a un gruppo di amici, decide di recarsi in Svezia per partecipare a un famoso festival di mezza estate del luogo: da rifugio idilliaco, questo remoto villaggio di campagna si trasformerà rapidamente in un luogo da incubo.

Completano il cast Will Poulter (“Maze Runner – Il labirinto”, “Le cronache di Narnia” “Revenant – Redivivo” e “Black Mirror: Bandersnatch”), William Jackson Harper e Julia Ragnarsson.

Il regista premio Oscar® Jordan Peele, autore degli acclamati horror “Scappa – Get out” e “Noi (Us)”, è rimasto profondamente colpito da “Midsommar”, elogiando la seconda opera del collega Ari Aster con queste parole: “Penso che Ari Aster abbia realizzato l’horror più idilliaco di tutti i tempi'”- ha dichiarato il cineasta – “Si è trattato delle immagini più atroci e inquietanti mai viste sul grande schermo. Eppure me le sono godute con la bocca spalancata e gli occhi sgranati. Questo film è letteralmente unico. Nessuno ha mai visto le cose che ci sono in questo film, e qualsiasi altro horror che uscirà dopo ‘Midsommar’ dovrà affrontare il paragone”.


SINOSSI
Il regista di “Hereditary – Le radici del male” ci porta in un piccolo villaggio della Svezia dove ogni novant’anni in piena estate si svolge un leggendario Festival. Ma per un gruppo di amici quella che doveva essere una vacanza idilliaca si trasforma ben presto in un incubo terrificante.

Circa Redazione

Riprova

La tessera sanitaria vale come documento di identità?

La tessera sanitaria non vale come documento di identità. Le ragioni sono due: innanzitutto, non …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com