Casa in fiamme, si lanciano dalla finestra. Poi crolla tutto

GENOVA. ‘Sta bruciando tutto’. Sono queste le parole che una donna ha urlato al telefono ai Vigili del Fuoco intervenuti questa notte in un appartamento a Casella, comune dell’entroterra della Valle Scrivia, in provincia di Genova.

L’incendio, divampato intorno alle 3 di notte e con cause ancora da chiarire, ha colpito un’abitazione al secondo piano di una palazzina in via Mandelli: la struttura era abitata solo da una famiglia, padre, madre e figlio di otto anni. Nel cuore della notte i vigili del fuoco hanno ricevuto la chiamata della donna che ha lanciato l’allarme.

 Sul posto per primi gli uomini del distaccamento di Busalla, poi i rinforzi e mezzi provenienti dalla centrale del capoluogo ligure. All’arrivo, i soccorritori hanno trovato il bambino di otto anni fasciato in una coperta.

I genitori lo hanno lanciato dalla finestra per poi lanciarsi nel vuoto anche loro per salvarsi dalle fiamme: il padre è stato ricoverato in rianimazione all’ospedale Galliera di Genova dove è arrivato intubato, la donna invece all’ospedale Villa Scassi, mentre il bambino si trova al Gaslini di Genova. Tutti e tre sono ricoverati in codice rosso con politraumi e fratture.

La palazzina è stata completamente distrutta dalle fiamme. All’arrivo dei vigili del fuoco, infatti, nello stabile si è verificato un crollo che ha coinvolto il tetto e il solaio. La palazzina, compreso il pub sottostante, è stata dichiarata inagibile. Nessun ferito tra i soccorritori, che sono riusciti a mettersi in salvo pochi attimi prima del cedimento. Non si esclude che le fiamme si siano generate per un malfunzionamento all’impianto di riscaldamento.

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