Calcio: Azzurri imbarazzanti, la Russia vince 3-0

Imbarazzante sconfitta dell’Italia sul campo di Zurigo. L’ultima amichevole prima degli Europei che inizieranno la prossima settimana finisce con un sonoro 3-0 a favore della Russia. Campanello d’allarme più che preoccupante in vista della prima sfida del torneo contro i campioni della Spagna (domenica 10 alle 18). Azzurri poco convincenti, con le idee confuse e molto in difficoltà nella fase difensiva. Non può bastare il fatto che questa sia stata l’unica amichevole che la Nazionale di Prandelli abbia giocato (la Russia, ad esempio ne ha giocate 3) a giustificare il pesante ko  perché la squadra ha deluso sul piano del gioco. L’atmosfera faceva ben sperare: applausi dei tifosi italiani per Buffon dopo gli episodi degli ultimi giorni e cori a sostegno di Mario Balotelli. Prandelli  ha sperimentato un 4-3-1-2 con Montolivo alle spalle della coppia Balotelli – Cassano. Primo tempo con i russi più incisivi e pericolosi in attacco. L’Italia ha la prima palla gol proprio con SuperMario, pescato da Pirlo in area di rigore, ma il tiro dell’attaccante del City è neutralizzato dal portiere Malafeev. Poi però è la Russia a prendere in mano il pallino del gioco grazie a un pressing massiccio che ha mandato più volte in difficoltà i difensori azzurri. L’azione più pericolosa si registra al nono minuto quando Kerzhakov colpisce il palo esterno con un sinistro al volo. L’undici di Prandelli fa buon movimento in avanti ma dietro soffre troppo. E meno male che i russi non sono fenomeni sotto porta perché le occasioni per passare in vantaggio fioccano: Zyryanov ha un paio di opportunità intorno alla mezz’ora ma pecca di precisione in entrambi i casi mentre Zhyrkov impegna Buffon al 34°. Azzurri che alzano il ritmo negli ultimi minuti del primo tempo ma la migliore chance è un calcio di punizione di Pirlo con palla che sfiora la traversa. Seconda frazione che inizia con De Sanctis in porta (problemi alla spalla per Buffon) e Ogbonna per Balzaretti (il più positivo). L’Italia parte bene e Marchisio avrebbe l’opportunità di segnare dopo 7 minuti ma il portiere russo blocca il suo tiro. Gol sbagliato e gol subito. Al 14° Dzagoev pesca in area Kherzakov che stavolta non fallisce e porta in vantaggio la squadra del ct Advocaat.  Prandelli inserisce Di Natale e Giovinco e passa al 4-3-3. La costruzione del gioco però non c’è e l’uscita di Pirlo porta gli altri giocatori ad inutili ed imprecisi lanci lunghi che non fruttano nessuna azione pericolosa. I russi rallentano ma sono sempre pronti a pungere. Alla mezz’ora Maggio e De Sanctis pasticciano, Arshavin si avventa sul pallone e costringe all’uscita disperata il portiere del Napoli; la sfera, respinta, finisce sui piedi di Shirokov che appoggia in rete con la porta spalancata. Azzurri allo sbando, piove qualche fischio dalle tribune e arriva anche il terzo gol. Tiro – cross di Kokorin al 44°, Maggio svirgola e regala l’assist ancora a Shirokov che scavalca De Sanctis con un colpo di testa. Finisce 3-0 per la Russia e pensare positivo dopo una serata del genere a 9 giorni dall’inizio dell’Europeo è davvero difficile. Prandelli stamattina aveva detto: “Se serve non andiamo all’Europeo”, riferendosi alle troppe voci sulla bufera del calcio – scommesse. Stasera abbiamo scoperto che il problema della Nazionale sta anche nel gioco.

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