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Situazione che incomincia a farsi davvero pesante. In Brasile non si ferma la protesta inscenata da centinaia di migliaia di persone in alcune città. Proteste partite dall’aumento del biglietto dei trasporti pubblici per finanziare, in parte, i prossimi mondiali di calcio. Adesso a rischio anche la Confederation Cup. Intanto a Brasilia la polizia militare è intervenuta, evacuando l’edificio che ospita i ministeri della Cultura e dell’Ambiente in seguito alla segnalazione, anonima, della presenza di una bomba. Intanto dalla Fifa arriva l’ultimatum al governo brasiliano. Bisogna assicurare l’incolumità alle squadre partecipanti ed ai loro dirigenti, in caso contrario la Confederations sarà sospesa. Secondo quanto sostiene uno dei principali siti brasiliani ed esattamente UOL Esporte, il messaggio sarebbe stato recapitato alla presidente Dilma Roussef. Però lo stesso giornale sottolinea che ufficialmente la Fifa negherebbe questo ultimatum che sarebbe partito dopo gli attacchi all’hotel e al pullman della Fifa verificatisi la notte scorsa a Salvador. Proprio dopo quell’episodio alcuni dirigenti della Federazione di Zurigo avrebbero minacciato di fermare il torneo nel caso si fossero ripetuti gesti del genere.
