A Bari ‘Miss India Italy’ rimandato: offendeva i Marò

Che il rapporto tra l’Italia e l’India era alle strette a cause del ‘Caso Marò’ già lo sapevamo; quello che sorprende, però, è come le tensioni siano andate oltre le questioni socio-politiche.  ‘Miss India Italy’ è un concorso di bellezza esclusivamente riservato a ragazze italiane dalle origini indiane, ed è una delle tappe di ‘Miss India Worldwide’.  La gara era prevista a Bari il prossimo 23 febbraio. Agli organizzatori, tuttavia, era sfuggito che il capoluogo pugliese fosse anche -in realtà-la città di Salvatore Girone, nonché uno dei due Marò. I primi ad accorgersi della coincidenza, infatti, sono stati alcuni utenti Facebook: Sulla pagina del concorso -presente sul social network- sono stati postati dei commenti negativi e insulti da parte di soggetti che tenevano palesemente a cuore la libertà di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ‘costretti’ in India da circa due anni per aver sparato a due pescatori indiani scambiati inizialmente per pirati. La pagina dei ‘fan’ del concorso è stata rimossa e la competizione è stata rimandata a ‘data da destinarsi’. Gli organizzatori hanno chiesto scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalla situazione, cercando anche di giustificarsi: “Avevamo pensato alla Puglia per promuovere, anche in piccolo, un ponte tra i due popoli e il turismo nella regione”.Per risolvere del tutto il problema è probabile che si decida di eliminare -per quest’anno- la tappa del concorso prevista a Bari, soprattutto perché si teme che l’eventuale rivolta dei cittadini, scateni troppi disordini.  Gli eventi collegati all’India, però, non sono terminati e, quindi, non si è potuto evitare che altri episodi simili si venissero a creare: Il presidente del consiglio regionale -Onofrio Introna- ha invitato Enrico Letta a disertare le celebrazioni della ‘Festa nazionale dell’India’ il 26 gennaio. Il governo italiano ha ritenuto poco intelligente inimicarsi il popolo indiano, soprattutto perché si avvicina la data del verdetto che riguarderà il destino dei due pugliesi; ma hanno ,tuttavia, preso la decisione di inviare una nota al primo ministro indiano -Manmohan Sing- per elencare i motivi dell’assenza delle istituzioni italiane alla Giornata nazionale indiana.

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