Valentina De Giovanni ricorda con grazia Gabriella Ferri all’Off/Off Theatre di Roma

Redazione 6 Marzo 2020 Cultura e Spettacolo 2,500 Visualizzazioni

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In scena all’Off/Off Theatre di via Giulia uno splendido e delicato spettacolo musicale dedicato alla straordinaria figura di Gabriella Ferri, meravigliosa artista romana. “Sono partita di sera” prende il nome proprio da una delle canzoni di cui la Ferri fu autrice e interprete sublime, in scena Valentina De Giovanni attrice e cantante, accompagnata alla chitarra da un discreto, ma allo stesso tempo prezioso Gabriele Elliott ParriniLa De Giovanni in scena prende le sembianze di Gabriella, senza mai eccedere, senza mai cadere nell’imitazione, riesce piuttosto a tributarle il giusto onore grazie ad un grande lavoro sulla gestualità, ad uno splendido controllo vocale e ad un timbro morbido e avvolgente. Espone la fragilità di un’artista non sempre compresa, una donna che si sentiva inadeguata nonostante il grande legame che il pubblico aveva con leiRestituite perfettamente le sonorità della musica tradizionale romana, gli arrangiamenti strizzano l’occhio a suggestioni iberiche e infatti proprio la Ferri in una bellissima nota manoscritta contenuta all’interno dell’LP Remedios diceva: “Potrà forse stupire questo disco “a due facce”, una ancora una volta dedicata alla canzone romana e l’altra a melodie di vari paesi (Cuba, Cile, Messico, Spagna), di lingua spagnola. La ragione di questa singolare accoppiata nasce da una vecchia e profonda convinzione, cioè che certi canti, siano essi arabi, gitani, sudamericani, romani, hanno tutti una comune matrice, sanguigna, popolare, con l’obbligo del gorgheggio, con la quasi necessità di voci poco limpide, violente e dolci, usate sempre entro certi giri melodici come fosse un unico canto. Al limite (e rischio grosso nel dirlo) anche il blues in alcune occasioni si unisce a questa simbolica famiglia musicale. Sto esagerando? È possibile. Infatti il mio non è un discorso musicalmente colto. La mia è una certezza del tutto emozionale, ma credo però che un cantante debba poter cantare tutto ciò che ama davveroLa scaletta di questo recital ha previsto brani più o meno famosi dell’artista testaccina come: Remedios, Il valzer della toppa e Cristo al Mandrione scritti da Pier Paolo Pasolini, Sempre, Sette par de scarpe-Tutti ar mare, Te possino da’ tante cortellate e La società dei magnaccioni entrambe portate al successo “co’ Luisa” (Luisa De Santis, in arte Luisella ndr). E ancora: Ti regalo gli occhi miei, Io cerco la Titina, Cara madre mia, Pe’ Lungotevere, Vecchia Roma, Sinnò me moro, Gracias a la vida, Casetta de Trastevere. Per concludere con il brano che ha dato il titolo allo spettacolo: Sono partita di sera, per un finale in cui la De Giovanni governa le intenzioni interpretative con grande maestriaIn questo spettacolo scritto da Betta Cianchini emerge la figura fragile e delicata della Ferri, è come se la sua anima fluttuasse tra i tanti drappi che riempiono il palco recitando i suoi versi. I grandi occhi chiari di Valentina De Giovanni penetrano ed emozionano, così come la sua voce. Un’ora e un quarto per un atto unico, pieno, completo, gratificante, in cui tutti i brani sono eseguiti dal vivo. Il pubblico ha mostrato di apprezzare grandemente con lunghi e scroscianti applausi che sono durati a lungo. Presenti alla prima personaggi del mondo televisivo: Gigi Marzullo, Alda D’Eusanio, Alessia Fabiani. Assolutamente da non perdere!!!