Traffico rifiuti: sversamenti illeciti nel Comasco, sei arresti

Sversavano rifiuti speciali, risultato di scavi edili e stradali, in un’area verde sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici. Per questo i militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Como, hanno eseguito sei arresti su ordinanza del Gip di Milano su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I sei, tutti italiani, sono accusati di attivita’ organizzata per il Traffico illecito di rifiuti; tre sono stati condotti in carcere e tre sottoposti agli arresti domiciliari. Sono state eseguite altrettante perquisizioni personali e locali, procedendo altresi’ al sequestro di beni immobili e mobili.

Le indagini iniziate nell’aprile del 2019 hanno permesso di ricostruire il quadro delle attivita’ illecite svolte da un’impresa edile del comasco, gia’ sottoposta nel 2017 a interdittiva antimafia e molto radicata nel territorio provinciale nel settore dello scavo e movimento terra, riconducibile a tre imprenditori appartenenti alla stessa famiglia criminale di origine calabrese di Fino Mornasco, tutti in carcere. Coinvolto anche il proprietario terriero che ha messo a disposizione i fondi agricoli a Senna Comasco (CO) coadiuvando anche l’impresa edile nell’occultamento dei rifiuti con livellamento del terreno, un geologo di Settimo Milanese e infine un dirigente del Comune di Senna Comasco ora in pensione, quest’ultimi tre agli arresti domiciliari. L’indagine ha tracciato in maniera evidente ed esaustiva l’attivita’ organizzata per il Traffico illecito e sversamento di rifiuti speciali, e le connivenze maturate nel contesto dell’Ufficio Tecnico Comunale di Senna Comasco (CO) con a capo il citato dirigente che rilasciava permessi di riempimento e livellamento dei campi nonostante le difformita’ del materiale utilizzato con l’avallo delle perizie geologiche del professionista incaricato contenenti dati inesatti e completa assenza di controllo e vigilanza specifica. Tra gli arrestati sottoposti alla misura cautelare in carcere figura un noto pregiudicato, a capo dell’azienda edile, con precedenti penali e condanne, in quanto gia’ arrestato per associazione per delinquere di stampo mafioso e Traffico di stupefacenti nell’anno 1994, nell’ambito dell’operazione antimafia della Dda di Milano denominata “La notte dei Fiori di San Vito” e legato alla Locale di ‘ndrangheta di Fino Mornasco.

L’attivita’ d’indagine, oltre all’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, ha consentito anche il sequestro, finalizzato alla confisca, di quattro autocarri da cava, adibiti a trasporto e movimento terra, e tre macchine operatrici tra escavatori e pale meccaniche nonche’ dell’intera citata area agricola, per complessivi 4,70 ettari circa, di cui quasi un terzo interessato direttamente allo sversamento di rifiuti. L’area, localizzata nel Comune di Senna Comasco(CO) localita’ Gaggio, e’ utilizzata per fienagione e pascolo animali da latte e carne e nel suo contesto si snodano falde acquifere facenti parte del bacino idrografico della Valle del Gaggio. L’attivita’ di sversamento illecito di rifiuti, man mano ricoperti da terra, ha creato, nel tempo, un fronte di terreno inquinato in alcuni punti alto almeno 10 metri.

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