‘TOP GIRLS’, di Caryl Churchill, dal 20 al 25 febbraio al Teatro Vascello di Roma

Quale sia la relazione della donna con il potere e quanto sia possibile avere una posizione di comando senza perdere il proprio femminile sono due domande cruciali di Top Girls.

Il testo di Caryl Churchill, una delle più grandi drammaturghe inglesi viventi, è diretto dall’attrice e regista napoletana Monica Nappo che lo interpreta insieme a un cast femminile di grande talento composto da Sara Putignano, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Martina De Santis, Paola De Crescenzo, Corinna Andreutti, Simona De Sarno.

Produzione di Fondazione Teatro Due, Top Girls affronta in modo strutturale e teatrale molti temi diversi, fra cui l’ineludibilità del confronto con il modello maschile nell’esercizio del potere e le sue contraddizioni. La riflessione che Churchill mette in atto attraverso la sua opera risuona in particolare sintonia con lo spirito che guida il lavoro del Teatro Due: problematizzare e non semplificare.

La pièce si concentra sul personaggio di Marlene, responsabile di un’agenzia di collocamento londinese, e racconta i compromessi che ha dovuto accettare per raggiungere una carriera costellata di successi; un racconto che l’autrice ottiene con l’utilizzo di tecniche insolite, tra cui una costruzione non lineare, dialoghi incalzanti e un visionario mix di fantasia e realtà.

Celeberrima è la scena della cena di promozione di Marlene che apre il testo; invitate cinque donne, figure iconiche di epoche diverse nella storia, nella letteratura e nell’arte: la scrittrice e esploratrice scozzese del XIX secolo Isabella Bird; Lady Nijo, cortigiana giapponese del XIII secolo e in seguito monaca buddista errante; la papessa Giovanna che nel IX secolo travestita da uomo raggiunse il grado ecclesiastico più alto dell’Impero; Dull Gret, figura centrale di un quadro di Bruegel e la Paziente Griselda, un personaggio delle storie di Boccaccio e Chaucer, la cui obbedienza al marito di fronte a orribili maltrattamenti l’ha resa leggenda. Le scene successive, saltando avanti e indietro nel tempo, smascherano lacerazioni profonde, rivelando che il successo professionale ha danneggiato irreparabilmente la vita personale di Marlene. L’universo di Top Girls è disegnato dai costumi di Daniela Ciancio, dalle scene Barbara Bessi e dalle luci di Luca Bronzo.

“Le domande che pone il testo di Churchill – afferma la regista Monica Nappo – sono le stesse che possiamo farci noi, avendo per la prima volta una donna a capo del nostro governo, come l’ha avuta l’Inghilterra più di 40 anni fa con la Thatcher, quando questo testo fu scritto.

Le domande restano le stesse e il testo è ancora attuale, perché non sembriamo uscire facilmente da questi circuiti. Maternità o carriera? Indipendenza o famiglia? E a che costo l’una prevale sull’altra? Ma soprattutto: quanto ci aiuta la società nel caso volessimo entrambe le cose e le reclamassimo quali nostri diritti naturali? Perché lo sono. O almeno dovrebbero esserlo per tutte.

In Top Girls non ci sono volutamente personaggi maschili. Gli uomini e i loro comportamenti sono o raccontati dai personaggi femminili, oppure assenti perché mandano le loro mogli a risolvere i problemi. Ma lo sguardo della Churchill è troppo compassionevole, crudo, ironico e lucido per far prevalere un sesso su un altro o per darci delle facili risposte. La Churchill ha l’onestà di mostrare i rapporti per quello che sono, pubblici e privati, e di lasciare chi guarda a farsi le stesse domande che si fa anche lei. Non ci sono buoni e cattivi, ma persone che per emergere devono snaturarsi; è una società senza equilibrio perché se soffre una parte inevitabilmente accadrà anche alla sua controparte. Alla fine non si salva nessuno, perché il prezzo della propria libertà o emancipazione, è sempre a discapito di qualcun altro. Perché abbiamo associato la parola Madre a quella di Natura, ma non è detto che le due parole insieme abbiano sempre un senso”.

Traduzione di Maggie Rose

con (in o.a.) Corinna Andreutti, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Martina De Santis, Simona De Sarno, Monica Nappo, Sara Putignano

costumi Daniela Ciancio

scene Barbara Bessi

luci Luca Bronzo

assistente alla regia Elvira Berarducci

regia Monica Nappo

produzione Fondazione Teatro Due, Parma

TOURNÉE

Milano – Teatro Carcano, dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024

Torino – Teatro Gobetti dal 6 all’11 febbraio 2024

Lodi – Teatro Alle Vigne 13 febbraio 2024

Genova – Teatro Eleonora Duse dal 16 al 18 febbraio 2024

Roma – Teatro Vascello dal 20 al 25 febbraio 2024

Parma – Teatro Due dal 27 al 5 marzo 2024

Correggio – Teatro Asioli 8 marzo 2024

Rovereto – Teatro Zandonai 19 marzo 2024

Pergine – Teatro Comunale 20 marzo 2024

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