Raggirati 552 Comuni con atti falsi per avviare un’attività commerciale

Falsificavano la documentazione necessaria ad avviare un’attività commerciale. Sono 552 i Comuni di tutta Italia truffati con certificati, abilitazioni professionali e libretti formativi falsi utilizzati per aprire o gestire bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri e centri estetici. Gran parte degli esercizi facevano capo a cittadini extracomunitari. Diciotto le regioni interessate e più di 200 le attività chiuse o in fase di chiusura (tra cui bar, ristoranti e pizzerie), mentre altri 2mila esercizi commerciali sono tuttora al vaglio delle Fiamme gialle. Oltre 1.600 le persone denunciate per reati che vanno dal favoreggiamento dell’illecita permanenza sul territorio nazionale al lavoro nero, dalle frodi fiscali ai delitti contro la fede pubblica.

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