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Prende il via oggi a Palazzo Strozzi a Firenze ‘Picasso e la modernità spagnola’, la mostra che presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro provenienti dalla collezione del museo Reina Sofía di Madrid, mai esposte per un periodo così elevato fuori dalla Spagna. L’esposizione sarà a Firenze fino al 25 gennaio 2015. La mostra porta in Italia una serie di opere che permette di riflettere su tutta l’arte del XX secolo, mettendo a confronto Picasso con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio Gonzßlez, e permettendo al visitatore di ripercorrere le varie sfaccettature della personalità del maestro spagnolo, con la storia che spesso entra in modo dirompente nei suoi quadri.’Picasso e la modernità spagnola’ accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un film di José Val del Omar, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. «Ciò che mi sta a cuore è che il mio quadro sprigioni emozioni e null’altro», sono le parole pronunciate da Pablo Picasso nel 1937 e che risuonano come una rassicurazione anche per i non addetti ai lavori. Un invito a godere di una mostra costata un anno di lavoro agli organizzatori e una vita di studi al suo curatore, Eugenio Carmona, docente di storia dell’arte all’università di Malaga. Sempre lui ha curato nel 2011 a Palazzo Strozzi, la rassegna dedicata alla produzione giovanile di Picasso, Mirò e Dalì.
