Padula (SA), Certosa di San Lorenzo. Il Fai torna con "Ricordiamoci di Salvare l'Italia" e il 15 ottobre apre le porte di centinaia di tesori di arte e natura con 170 itinerari a tema in tutto il Paese, organizzati dai giovani volontari, 800 ragazzi che faranno da Cicerone per i visitatori. ANSA / FAI - Fondo Ambiente Italiano +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Palazzi e Grifoni, con il Fai tra i tesori d’Italia

A Roma si parte dal Gianicolo, alla scoperta degli appartamenti principeschi di Palazzo Corsini o del giardino segreto di Villa Farnesina. A Napoli il fil rouge sono i mestieri, con una tappa anche nella celeberrima sartoria dove nacquero i costumi del Gattopardo; ad Alcara Li Fusi, vicino a Messina, tutti in scarpe da ginnastica e binocolo sul sentiero dei Grifoni per avvistare magari chissà anche un’aquila reale.

Torna domenica 15 ottobre la Giornata d’autunno del Fai con la campagna ‘Ricordiamoci di salvare l’Italia’, e si aprono le porte – di solito chiuse – di oltre 600 tesori di arte e natura, quest’anno con 170 itinerari a tema organizzati dai giovani volontari, 800 ragazzi che faranno anche da Cicerone per i visitatori.

Un’opportunità e anche una ferita, commenta il ministro della Cultura Franceschini,’avvilito’ a fine legislatura per tutte le cose che per la cultura in Italia restano ancora da fare: luoghi così non dovrebbero mai essere chiusi, di ognuna di queste meraviglie un altro paese si farebbe un vanto.

Dalla cripta del Tempietto del Bramante nel cortile del Convento di San Pietro in Montorio a Roma a quello che resta del Grand Hotel Campo dei Fiori a Varese, capolavoro della Belle Epoque firmato dal grande Sommaruga, quasi in ogni città o cittadina, elenca il vicepresidente Fai Marco Magnifico, ci sono occasioni da non perdere. E se a Milano si entra nello strepitoso Palazzo Mondadori di Segrate progettato da Niemeyer e c’è da scoprire il mondo degli archivi e delle biblioteche, passando dalle memorie trecentesche del Duomo a quelle più recenti del Piccolo Teatro, a Padula (Sa) nella celeberrima Certosa, l’occasione è ghiotta per incantarsi al tripudio di colori del settecentesco pavimento maiolicato della Biblioteca, opera di Giuseppe Massa. A Palermo il Fai riesce nell’impresa di aprire, al primo piano del Museo Archeologico, le stanze sempre chiuse dove tra l’altro sono custoditi preziosi incunaboli e antiche edizioni, cartografie del ‘500, antiche descrizioni di viaggi. A Venezia si entra in via eccezionale nella Torre di Porta Nuova dell’Arsenale. Arte, storia, paesaggio. E per la prima volta, su spinta dei più giovani, anche molta musica, protagonista di circa un quinto degli itinerari, a partire da Bologna. Tanto che pure il testimonial, quest’anno, è un musicista, il ventenne Ivan Krpan, talentuoso pianista di Zagabria fresco vincitore del Premio Busoni.

 

Circa Redazione

Riprova

BTREES firma la campagna 5×1000 di ANT

I gesti di cura di medici, infermieri e psicologi sono al centro della comunicazione Punta …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com