Addio a Lee Iacocca, icona dell’industria dell’auto, l’uomo che in Ford ha lanciato la leggendaria Mustang e poi ha salvato Chrsyler dalla bancarotta. Aveva 94 anni. Figlio di immigrati italiani era nato a Allentown, in Pennsylvania.
Iacocca ha riportato in attivo i conti della Chrysler, compiendo uno dei salvataggi più straordinari della storia dell’ industria dell’ auto, è diventato molto popolare anche grazie alla sua autobiografia – un best seller ora tradotto anche in Italia, che soltanto negli Stati Uniti ha venduto più di due milioni e 600 mila copie – nella quale svelò di aver tentato in passato di suicidarsi almeno due volte.
Dopo aver rimesso in sesto i bilanci, e averci guadagnato milioni di dollari, Iacocca è stato meno abile nell’ affrontare l’ ultima crisi alla fine degli anni Ottanta.Già una volta la sua carriera professionale fu bruscamente interrotta. Era il 1978: dopo trentadue anni trascorsi alla Ford, grazie alla abilità e al successo ottenuto dalla sua “creatura”, la Mustang, era diventato l’ amministratore delegato e il delfino di Henry Ford III, proprietario e presidente della società. Ma Ford decise di licenziarlo in tronco con una sola giustificazione: “Ci sono individui che a volte non ti piacciono”.
Iacocca non glielo perdonò mai. Ma si arrotolò le maniche e ricominciò da capo. Cioè dalla Chrysler.