Il post con cui il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul suo profilo Facebook commenta la cartina mostrata dalla Cnn e che sembra attribuire all'Italia l'origine del contagio da coronavirus, Roma, 5 marzo 2020. 
+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++

Mappa Cnn su Italia epicentro, Di Maio: ‘Distorce la realtà’

“La CNN mostra una cartina in cui sembra che l’Italia sia l’origine del focolaio del coronavirus. Questa è una visione distorta della realtà. Il punto però non è la CNN, questo è solo un esempio, perché sono anche altri i media internazionali che stanno dipingendo l’Italia in modo sbagliato. La disinformazione di alcune testate fa a pugni non con delle opinioni, ma con i dati numerici: l’Italia è la nazione che sta gestendo con più rigore questa emergenza, che, come sappiamo, si è sviluppata in Cina”. Lo scrive in un post su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

 Mi chiedo – prosegue Di Maio – quale sia l’intento. Discriminare un Paese che ha una sanità pubblica e che sta gestendo al meglio, nonostante decenni di tagli, una situazione complessa ed emergenziale in alcune zone? Noi crediamo che controllare la salute delle persone facendo più tamponi sia serio. Crediamo che prendere misure restrittive per proteggere la salute dei nostri cittadini sia sacrosanto. Crediamo anche che la caccia agli untori sia una cosa da lasciare al Medioevo. Andiamo avanti con rigore e lavoriamo h24 per portare il nostro Paese, appena possibile, alla normalità. Tutti sono invitati a collaborare per questo obiettivo, in tutto il mondo: politici, istituzioni e mass media.

Circa Redazione

Riprova

Roma, presentate le osservazioni del Pd sul Ponte di Messina, il senatore Irto: “Opera funzionale agli interessi politici di Salvini”

«Insieme al partito della Sicilia, come Pd della Calabria abbiamo prodotto argomentate osservazioni sul ponte …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com