L’Italia domani al voto. In 46 milioni alle urne

Silenzio pre elettorale oggi in attesa dell’apertura dei seggi domani dalle 7 alle 23. Chiamati al voto oltre 46 milioni e mezzo di elettori per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica. Si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero. Sarà un Election Day, in quanto si voterà anche per il rinnovo di Presidenza e Consiglio regionale di Lombardia e Lazio.

La caccia agli indecisi, che secondo i rilevamenti riservati ammontano a oltre 4 milioni, ha segnato ieri l’ultima giornata di campagna elettorale. Ad essi si è appellato soprattutto Matteo Renzi, mentre il centrodestra anche in questa giornata è apparso più impegnato nella competition interna. Luigi Di Maio fa mostra di sicurezza per attrarre gli elettori esitanti, dicendo che la partita è solo tra M5s e centrodestra.

‘Chi ti promette la luna, di solito ti porta nel burrone’,  ha detto il premier Paolo Gentiloni attaccando chi vuole porre i dazi in Italia. I dati Istat che anche oggi confermano la ripresa economica, ha detto il premier, e spingono a continuare il lavoro fatto e a non buttarlo lanciandosi in avventure. Ha destato entusiasmo, sempre nell’ottica di convincere gli indecisi, la soluzione di una crisi Embraco da parte del ministro Calenda, evitando i 500 licenziamenti. Sia Gentiloni che Renzi hanno salutato positivamente l’esito. Renzi ha detto di puntare a che il Pd risulti il primo gruppo parlamentare ed anzi ha sostenuto che al Senato lo è già: ‘La partita è tra noi e M5s’.

Ciò consentirebbe ai dem di essere determinanti nella nascita del governo, e magari di aspirare ad esprimere il premier. Nel centrodestra Silvio Berlusconi ha incontrato Antonio Tajani, dopo il suo sì alla candidatura per Palazzo Chigi.

Ma Matteo Salvini non rinuncia alla competition perché sia la Lega ad essere il primo partito e lui il nome di tutto il centrodestra per Palazzo Chigi: ‘Chi vuole Tajani presidente del Consiglio vota FI, chi vuole Salvini vota Lega. Io i patti li mantengo…’.

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