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Lo scuro soffitto cassettonato e i tre grandi lampadari di ferro contribuiscono a rendere austera l’atmosfera regnante nella Sala della Regina, all’interno del Palazzo Montecitorio dove ha sede la Camera dei deputati. Imponenti arazzi di scuola fiorentina, raffiguranti scene della vità di Mosè, Tobia e Alessandro Magno riempiono le pareti e ne rimpiccioliscono la percezione spaziale.
È stato questo grande ed istituzionale salone ad accogliere l’edizione romana del Premio Vigna d’Argento, dove un tempo la regina veniva ricevuta durante il discorso della corona, quando il sovrano inaugurava le attività della Camera dei deputati, giovedì 26 settembre si è svolta la premiazione promossa da Pino Lagalle e Giorgio Assumma, con la co-conduzione di Attilio Romita. La manifestazione ideata e promossa dal patron Pino Lagalle, in collaborazione con l’associazione Pugliesi nel mondo, giunta ormai alla settima edizione approda nella capitale per creare un trait-d’union tra le sue radici pugliesi e la città eterna.
“Il premio che rappresenta una vigna, simboleggia la meravigliosa terra di Puglia e i suoi frutti intendendo per essi l’amore, il rispetto dell’arte, della musica, della cultura della nostra storia migliore e dei suoi protagonisti. Ciò come investimento e crescita sociale, come atto di memoria e riconoscenza verso chi opera con risultati per il bene comune.” Così l’On. Edmondo Cirielli nel suo messaggio di saluto alla manifestazione.
Queste le parole di Pino Lagalle: “Vogliamo rappresentare non solo la Puglia, la sua musicalità che è nel territorio, nel vento, nel mare, nei suoi luoghi, nelle sue bellezze, nel sole, ma attraverso questo premio, creato da uno scultore salentino (Ugo Malecore), che vuole rappresentare sia la terra, il territorio, il nostro lavoro, la nostra operosità, celebrare anche l’arte e attraverso questa ricordare e avere memoria e conoscenza verso chi la bellezza, la crea, la testimonia, la comunica quotidianamente attraverso l’arte, la televisione, i giornali. Questo vuole essere il nostro premio.”
Numerosi i premi consegnati, alla memoria di Pietro Garinei
ritirato da suo fratello Enzo e alla memoria di Armando Trovajoli, ritirato dala signora Maria Paola Sapienza moglie del grande compositore. Premiati Pippo Baudo
Lino Banfi
il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Maestro Luigi Lanzillotta fondatore dell’orchestra “Roma Sinfonietta”
che ha ricevuto il premio dalle mani del soprano Chiara Taigi, il violinista internazionale Marco Misciagna e il colonnello dell’Arma dei Carabinieri Antonio Buccoliero. Presenti inoltre Nancy Dall’Olio, Angela Baldassini compagna di Gino Bramieri e Craig Warwick.
Loredana Margheriti
