Imu. In arrivo la stangatina autunnale: a Roma la rata più salata

Una stangatina autunnale che peserà in media 44 euro a famiglia con punte che superano i 150 euro. Sui 104 comuni capoluogo di provincia a Roma si pagherà di più: 154 euro. A seguire Milano, Bologna, Rimini e Verona. Sono queste le stime del Servizio Politiche Territoriali della Uil, diretto dal segretario confederale Guglielmo Loy, sul ‘costo’ della seconda rata dell’Imu che si pagherà a settembre. Ma sarà quella di dicembre a pesare di più sui bilanci familiari. Secondo il sindacato, mentre gli acconti di giugno e settembre sono calcolati con le aliquote base (4 per mille per la prima casa e 7,6 per mille per la seconda casa), il conguaglio di fine anno sarà effettuato con le aliquote deliberate dai singoli Comuni che possono aumentarle o diminuirle del 2 per mille sulla prima casa e del 3 per mille sugli altri immobili. E per i contribuenti ci sono brutte notizie. Dai dati dei comuni capoluogo emerge che 85 città su 104 hanno deciso di avvalersi della facoltà di cambiare le aliquote base: se i sindaci hanno cercato di limitare gli aumenti sulla prima casa hanno ritoccato, invece, verso l’alto l’aliquota sulla seconda casa e in molti casi hanno puntato su quella massima del 10,6 per mille. I primi cittadini di 34 città hanno aumentato l’aliquota sulla prima casa e 79 sindaci quella sugli altri immobili. E così a dicembre mediamente per una prima casa, agli acconti di giugno e settembre (88 euro), se ne dovranno aggiungere altri 58 euro, con punte di 331 euro a Roma; 143 euro a Milano; 136 euro a Bologna; 194 euro a Rimini; 107 euro a Padova e Verona. Ma sarà il conguaglio sulle seconde case a pesare sulle famiglie italiane: l’Imu passa da un acconto medio di 321 euro a un saldo di 467 euro, con punte di 1.209 euro a Roma, 1.150 euro a Milano, 1.121 euro a Bologna, 915 euro a Firenze, 903 euro a Rimini; 763 euro a Latina. Secondo i dati forniti dall’Uil, nel 2012 l’Imu peserà, in media, sul bilancio familiare 934 euro: 146 euro medi per la prima casa e 788 euro per una seconda casa. Delle 34 città capoluogo che hanno aumentato le aliquote 6 (Alessandria, Caserta, Catania, Parma, Rieti e Rovigo)hanno scelto quella massima del 6 per mille. Altre città come Torino hanno optato per il 5,75 per mille; Roma, Cagliari, Genova, Napoli per il 5 per mille; Palermo e Ancona per il 4,8 per mille. 43 città, tra cui Milano, Aosta, Trento, Bologna, e Firenze, hanno lasciato invariata l’aliquota di base al 4 per mille. Soltanto 8 sindaci  hanno scelto di abbassare l’aliquota di base (Mantova e Lecce 3 per mille; Biella 3,7 per mille; Siracusa 3,5 per mille; Biella il 3,7 per mille; Novara, Nuoro e Vercelli 3,8 per mille; Trieste 3,9 per mille). A Roma detiene il record, in questo caso negativo, sulla prima casa: nel 2012 peserà mediamente 639 euro. A Milano 427 euro; a Rimini 414 euro; a Bologna 409 euro; a Torino 323 euro; a Verona e Padova 321 euro; a Napoli e Pavia 303 euro; a Genova 295 euro. L’aliquota media applicata sull’abitazione secondaria sarà del 9,28 per mille. Ben 31 città hanno ritoccato in alto l’aliquota delle seconde applicano quella massima del 10,6 per mille (Roma, Bologna, Milano, Napoli, Perugia, Ancona, Venezia, Perugia, Bari, Genova). Si passa, poi, dal 7,83 per mille di Trento al 9,6 per mille di Aosta, Cagliari e Palermo e dal 9,7 per mille di Trieste e al 9,9 per mille di Firenze. Solo 6 Città hanno lasciato l’aliquota base del 7,6 per mille (Bolzano, Brindisi, Gorizia, Matera, Oristano e Pordenone). Secondo i dati della Uil l’Imu su una seconda casa peserà mediamente 1.885 euro a Roma; a Milano 1.793 euro; a Bologna 1.747 euro; a Firenze 1.426 euro; a Rimini 1.408 euro; a Padova 1.249 euro; a Latina 1.190 euro; a Verona 1.184 euro; a Napoli 1.173 euro; a Siena 1.161 euro. Ma purtroppo le brutte notizie per le famiglie italiano non si esauriscono con il pagamento dell’Imu. A questa si devono aggiungere gli aumenti del fisco locale, dovuti allo sblocco delle addizionali Irpef e alla Tarsu, che diminuiranno ancora di più il potere di acquisto degli italiani. 

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