Il Cammino di San Giacomo in Sicilia è sempre più realtà: partiti da Caltagirone altri quattro pellegrini

Dopo la consegna delle credenziali da parte del priore per la Sicilia della Confraternita di San Jacopo di Compostela, Massimo Porta, su cui il parroco, don Nicolò Vitale, ha apposto il primo timbro, sono partiti dalla Basilica di San Giacomo, a Caltagirone, diretti a Mirabella Imbaccari (dove saranno accolti dal sindaco Giovanni Ferro), i primi quattro pellegrini siciliani, di San Cataldo e Avola che, seguendo di alcune settimane gli altri – oltre una decina, tutti del Nord Italia -, che avevano già percorso il tragitto, sono protagonisti del Cammino siciliano di San Giacomo. Si tratta di un “viaggio” a piedi nel segno della fede, frutto anche dell’impegno congiunto dei Comuni interessati e che, inaugurato lo scorso 4 luglio, si articola in sei tappe attraverso i centri di Caltagirone, Mirabella Imbaccari, Aidone, Piazza Armerina, Valguarnera, Assoro. Nicosia e Capizzi (tutti protetti dall’Apostolo sepolto a Compostela, o custodi di preziose reliquie, o caratterizzati da una profonda devozione nei confronti del Santo), per un totale di 111 Km.

Soddisfazione “per un Cammino che si conferma sempre di più una bella realtà” è espressa dallo stesso Porta.

Il sindaco Gino Ioppolo sottolinea “la felice intuizione e gli sforzi sinergici dei Comuni che si sono scommessi nel dare vita al Cammino siciliano di San Giacomo, che ha una indubitabile valenza non soltanto religiosa e di fede, ma anche turistica ed economico – sociale, concretizzandosi pure in un’opportunità di promozione turistica del territorio”.

Circa Redazione

Riprova

La tessera sanitaria vale come documento di identità?

La tessera sanitaria non vale come documento di identità. Le ragioni sono due: innanzitutto, non …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com