Fatture false, chiesta una condanna a un anno e nove mesi per i genitori di Renzi

Processo fatture false: chiesta una condanna a un anno e nove mesi di reclusione per i genitori di Matteo Renzi. E’ questa la decisione del pubblico ministero, Christine von Borries, avanzata al giudice. Sul banco degli imputati anche l’imprenditore Luigi Dagostino che rischia una pena di due anni e tre mesi per “dimostrata responsabilità“.

 Il Tribunale si è preso del tempo per decidere e la sentenza sarà pronunciata nelle prossime ore. In caso di condanna possibile una ‘pena sospesa’ oppure una richiesta ai domiciliari per evitare il carcere ai genitori di Matteo Renzi. Processo fatture false Il processo delle fatture è iniziato nei mesi scorsi e l’8 luglio 2019 i genitori di Matteo Renzi hanno rinunciato a essere esaminati. Tiziano aveva presentato una memoria difensiva spiegando di essere estraneo ai fatti. “Non capisco bene come in uno stato in cui la libertà di impresa è sacra e tutelata dalla costituzione ci sia la possibilità di giudicare il quantum di lavoro frutto dell’ingegno e di un’esperienza trentennale. Se Eventi 6 avesse chiesto una retribuzione diversa, basata su una percentuale delle vendite, avrebbe potuto presumibilmente ottenere molto di più“. Dichiarazioni confermate anche dal suo legale, Federico Bagattini: “Se avesse ritenuto quelle fatture troppo alte per il lavoro svolto non avrebbe dovuto pagarle“.

C’è grande attesa per conoscere la decisione dei giudici. La Procura ha avanzato una richiesta di un anno e 9 mesi di reclusione per i genitori di Renzi. I giudici si sono presi tempo per emettere la sentenza attesa per le prossime ore. Possibile una condanna da scontare ai domiciliari per la questione delle fatture false.

Circa Redazione

Riprova

Assalto alla Cgil di Roma, Cassazione dispone appello bis per 9 imputati

La Cassazione ha disposto un nuovo processo di appello per nove imputati che avevano scelto …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com