Fabio Gallo, finalmente l’Orchestra Stabile del Teatro Rendano. Sulla lirica si insiste sulla mancanza di trasparenza

Il Delegato a supportare il Sindaco di Cosenza Franz Caruso nelle scelte di programmazione indirizzate a rilanciare e valorizzare il Teatro cittadino di tradizione Alfonso Rendano, si congratula con il Sindaco di Cosenza e con il Direttore del Conservatorio Musicale di Cosenza “Stanislao Giacomantonio” Francesco Perri, per la nascita dell’Orchestra Sinfonica Brutia riconosciuta dal Ministero della Cultura e ammessa dalla Commissione consultiva Musica del MiC, al contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS). “Finalmente – afferma Fabio Gallo – un risultato volto a dare alla Città di Cosenza un fiore all’occhiello che proviene dall’unione di due istituzioni pubbliche il cui unico interesse è quello di colmare un vuoto strategico creato dall’assenza di una Orchestra Sinfonica Stabile che speriamo abbia come casa naturale il Teatro di Tradizione Alfonso Rendano di Cosenza”. Quella che si presenta come una vera e propria battaglia sulla trasparenza e sulla riappropriazione responsabile dell’utilizzo sia del teatro che dei Fondi pubblici ad esso destinati, si acutizza in seguito alla determina del MiC di finanziare anche la Lirica, come pubblicato dal comunicato stampa del Comune di Cosenza. “Recentemente – fa notare Fabio Gallo – al fine di assolvere al mandato conferitomi, ho posto tramite protocollo alcune legittime domande: il Teatro di tradizione ha una “sua” stagione lirica intesa come la si intende in tutti i Teatri, cioè prodotta dal teatro comunale? Oppure si avvale di produzioni esterne per poter dire di avere qualcosa che, ovviamente, non sarà mai ciò che ci si attende dalla produzione di un Teatro ma che può essere solo integrativo? Ho chiesto, cosa scontata, di essere convocato in tutte le riunioni degli Uffici nei quali si discute preventivamente, appunto, di programmazione, ma nulla è accaduto come se volutamente mi si volesse lasciare all’oscuro. Nonostante le domande siano state rivolte a mezzo PEC e indirizzate a Sindaco, Vicesindaco, Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Cultura, il Dirigente del settore Cultura del Comune Arch. Giuseppe Bruno interrogato in Commissione Cultura, ha dichiarato che il teatro non ha una programmazione. Oggi, invece, il ministero con il verbale n° 5/2022 del 7 Luglio, afferma il contrario e ci si chiede se un pubblico ufficiale può mentire innanzi a pubblici ufficiali negando ciò che non può non sapere poiché la domanda di programmazione lirica al FUS qualcuno del settore Cultura l’ha pure dovuta firmare. Ma vi è di più – afferma Fabio Gallo – perché nel comunicato stampa del Comune di Cosenza si riporta anche il direttore artistico di quella che dovrebbe essere una stagione lirica di cui nulla è stato possibile conoscere se pur delegati a farlo dal Sindaco stesso. A tal proposito, è altrettanto lecito chiedere se la nomina del direttore artistico Luigi Stillo proviene da una determina di Giunta, o diretta da parte del Sindaco, o dal Presidente del Consiglio Comunale, o proviene dalla vittoria di un Bando pubblico. L’avere taciuto sino ad oggi al delegato del Sindaco di Cosenza le informazioni senza le quali non può espletare il suo mandato, deve far riflettere il mondo della politica ed il senso che la politica deve avere come potere decisionale e di indirizzo per finalizzarlo al bene comune”. Fabio Gallo chiede l’intervento diretto del Sindaco perché il rispetto delle figure istituzionali che chiedono trasparenza per il rilancio del teatro e della cultura vengano rispettate.

 

Circa Redazione

Riprova

“PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA –  DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA CRIMINALE ED EURISPES – ISTITUTO DI STUDI POLITICI ECONOMICI E SOCIALI”

È stato sottoscritto, presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, un protocollo d’intesa tra il …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com