“Sarebbe un errore banalizzare il matrimonio con tempi di separazione lampo. Il Parlamento deve meditare bene su questa scelta. In Italia chi non vuole contrarre matrimonio è libero di effettuare le sue scelte, così come chi voglia limitarsi soltanto a quello civile non è obbligato in alcun modo a fare scelte di tipo confessionale. Nello stesso tempo credo che sia giusto rispettare i principi costituzionali che riguardano il matrimonio e la famiglia. La banalizzazione rischia di creare un ulteriore sbandamento nella società italiana. Il matrimonio deve essere una scelta consapevole. Tempi di separazione troppo rapidi potrebbero portare a considerare questa scelta come qualcosa di futile e di facilmente reversibile. Con conseguenze che poi ricadrebbero soprattutto sui figli nati in matrimoni che durano lo spazio di un mattino. Le scelte del Parlamento dovranno quindi essere attente e meditate e riteniamo che ci sia pieno diritto di sostenere con convinzione e forza un punto di vista diverso da quello che sembra prevalere”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri.