Dialogues des Carmélites, Poulenc apre la stagione operistica al Teatro dell’Opera di Roma

Per l’apertura della nuova stagione il Teatro dell’Opera di Roma propone un capolavoro del ‘900, i Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, opera in tre atti e dodici quadri su libretto dalla pièce di Georges Bernanos, ispirato al racconto di Gertrud von Le Fort “L’ultima al patibolo”Sul palco la rappresentazione di una tragica storia vera, si racconta delle Martiri di Compiègne, sedici Carmelitane vittime del Terrore, giustiziate nel 1794 in seno alla Rivoluzione Francese.

Emma Dante ne cura la regia dedicando lo spettacolo alle donne che sono state martiri e continuano ad esserlo, con l’augurio che il pubblico possa usare il Teatro e l’opera stessa per pregare per loro.

Si comprende da subito quanto la composizione delle immagini sia molto cinematografica, il primo ambiente è caratterizzato dai dipinti di Jacques-Louis David, grandi ritratti femminili inclusi in massicce cornici dorate che diventeranno prima le celle delle suore ed infine le loro ghigliottine.

Le scene di Carmine Maringola nella loro linearità risultano molto efficaci, si trasformano continuamente dando movimenti veloci al racconto, giocando con grandi grate che dividono il mondo spirituale da quello materiale e attraverso l’utilizzo attento delle luci di Cristian Zucaro lo spettatore percorre gli ampi ambienti del Carmelo.

I costumi di Vanessa Sannino descrivono le protagoniste come delle combattenti, il loro corpetto è quasi un’armatura e il loro capo è coperto da un elmetto recante un’aureola, del resto tutti sanno dall’inizio che le protagoniste stanno compiendo un percorso che le condurrà ad una tragica morte.

Sul podio il Maestro Michele Mariotti, che inaugura con l’opera di Poulenc il suo triennio alla direzione musicale del Costanzi. Lui stesso parla di un’opera di donne fortissime e fragili allo stesso tempo, ma non per questo deboli, donne che credono nelle loro idee con una forza commovente. La loro convinzione risulta più forte della paura di morire e grazie a ciò Dialogues des Carmélites diventa un inno alla libertà, alla democrazia, in difesa dei diritti di ognuno di noi. “La musica di Poulenc è semplice, forte, enigmatica, è una musica che predilige la reazione psicologica piuttosto che l’azione drammaturgica.” Emerge l’attenzione posta dal Maestro Mariotti nella resa dei colori che ben caratterizzano l’autore.

È un’opera corale di donne con un cast di grande livello. Il soprano statunitense Corinne Winters (Blanche de la Force) mostra una bellissima sicurezza vocale, Anna Caterina Antonacci (Madame de Croissy) interprete perfetta della musica di Poulenc, ma anche buonissima attrice, è pienamente nel ruolo e riesce a mostrare un’intensa carica drammatica, Ewa Vesin (Madame Lidoine) esibisce un timbro saldo e schietto che con facilità la sorregge nella scrittura aperta tipica di questo autore. Ekaterina Gubanova (Mère Marie de l’Incarnation) regala al pubblico romano un suono pieno e sonoro che nei declamati arriva con decisione e risulta drammaturgicamente fedele al suo personaggio.Buonissima la prestazione di Emöke Baráth (Soeur Constance de Saint-Denis) frizzanti le sue ascese agli acuti e molto convincente Irene Savignano (Mère Jeanne de l’Enfant-Jésus), così come Sara Rocchi (Soeur Mathilde). Per quanto riguarda le voci maschili salda la linea vocale di Jean-François Lapoint (Marquis de la Force), Bogdan Volkov (Chevalier de la Force) ben si presta al ruolo giovane e dinamico e Krystian Adam (L’Aumônier du Carmel) convince anche per le doti attoriali. A completare il cast Roberto Accurso (Officier), William Morgan (I Commissaire), Alessio Verna (II Commissaire/ Le Geôlier), Andrii Ganchuk (Thierry /Javelinot).Quest’opera preziosa sarà in scena fino a martedì 6 dicembre.

Stagione 2022/2023

DIALOGUES DES CARMÉLITES

Dialoghi delle Carmelitane

Musica di Francis Poulenc – Opera in tre atti e dodici quadri – Libretto tratto dalla pièce di Georges Bernanos

Prima rappresentazione assoluta Teatro alla Scala, Milano 26 gennaio 1957 (in italiano)

Prima rappresentazione al Teatro Costanzi, 17 marzo 1958

DIRETTORE Michele Mariotti

REGIA Emma Dante

MAESTRO DEL CORO Ciro ViscoSCENE Carmine MaringolaCOSTUMI Vanessa SanninoLUCI Cristian ZucaroMOVIMENTI COREOGRAFICI Sandro Campagna

PERSONAGGI E INTERPRETI

MARQUIS DE LA FORCE Jean-François Lapointe | BLANCHE DE LA FORCE Corinne Winters | CHEVALIER DE LA FORCE Bogdan Volkov | MADAME DE CROISSY Anna Caterina Antonacci | MADAME LIDOINE Ewa Vesin | MÈRE MARIE DE L’INCARNATION Ekaterina Gubanova | SOEUR CONSTANCE DE SAINT-DENIS Emöke Baráth | MÈRE JEANNE DE L’ENFANT-JÉSUS Irene Savignano** | SOEUR MATHILDE Sara Rocchi** | L’AUMÔNIER DU CARMEL Krystian Adam | OFFICIER Roberto Accurso | I COMMISSAIRE William Morgan | LE GEÔLIER / II COMMISSAIRE Alessio Verna | THIERRY /JAVELINOT Andrii Ganchuk**

** diplomato “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma in coproduzione con Teatro La Fenice, Venezia

in lingua originale con sovratitoli in italiano e inglese

  1. Fabrizio Sansoni

Teatro dell’Opera di Roma

Piazza Beniamino Gigli, 1

Tel 064817003

ufficio.biglietteria@operaroma.it

www.operaroma.it

Recensione dello spettacolo di martedì 29 novembre.

Loredana Margheriti

Circa Redazione

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