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In Cina dopo due giorni di caccia all’uomo, il responsabile del rapimento e uccisione del neonato di solo due mesi, si è consegnato alla polizia. Il lattante, era stato lasciato in auto dal padre che era sceso per una commissione, lasciando le chiavi attaccate. A questo punto è arrivato Zhou Xijun, 48 anni, che ha rubato l’auto senza accorgersi della presenza del piccolo. Appena accortosi della presenza del neonato, lo ha strangolato e bruciato il corpicino. Nel giro di poche ore la notizia si è subito diffusa, il web cinese è stato preso d’assalto da oltre 60mila post. Sono stati in molti a chiedere la pena di morte per l’assassino. La macchina del padre del neonato è stata ritrovata dalla polizia nella città di Yongfa, dinanzi ad una scuola elementare. Una guardia della scuola ha detto che ieri mattina verso le 8.20 un uomo aveva lasciato la macchina parcheggiata davanti all’edificio scolastico dichiarando che sarebbe venuta a riprenderla la sera stessa, allontanandosi poi su un taxi. Non vedendolo tornare fino a sera il guardiano della scuola ha chiamato la polizia. L’autista del taxi interrogato dalla polizia, ha raccontato che quando l’uomo è salito a bordo era da solo, senza piccolo per cui si ritiene che il l’avesse già ucciso. I resti del corpicino non sono stati ancora ritrovati.
