Biancolino è tornato fare rima con l’Avellino

Raffaele Biancolino, 35 anni, dopo un lustro è tornato a fare rima con l’Avellino. La squadra biancoverde è certamente (tra le tante nelle quali ha militato) quella a cui ha dato (e ricevuto) di piu’ nella sua lunga attività calcistica. Una carriera che non sempre ha saputo esaltarne le enormi potenzialità tecniche. L’attaccante di Capodichino ha girovagato per l’intera penisola, andando a giocare anche in campionati minori, certamente non in linea con il suo livello calcistico. Il “Pitone” incarna l’archetipo del calciatore che per una sommatoria di fattori negativi ed avversi non ha potuto raggiungere le vette piu’ alte del Calcio italiano. Diciamola tutta: a nostro avviso, se la fortuna gliene avesse regalato l’opportunità, Raffaele avrebbe saputo dimostrare anche in serie A di non essere un “pesce fuor d’acqua”! L’attaccante napoletano, al suo 19esimo campionato, ha disputato finora 437 partite (dalla serie D alla B) ed ha messo a segno 171 gol. Di maglie ne ha cambiate tantissime, ma le stagioni migliori della sua lunga carriera sono state sempre contrassegnate da un connotato inequivocabile: la maglia biancoverde dell’Avellino! Con i colori dei Lupi, Raffaele ha messo insieme ben 52 reti, comprese quelle determinanti nei play off con Napoli e Foggia. Inoltre, particolare assolutamente da rimarcare, il Pitone detiene un record unico: quando ha disputato campionati di terza serie con l’Avellino, ha sempre ottenuto la promozione in cadetteria. Tre stagioni (2002-2003; 2004-2005; 2006-2007), tre incredibili promozioni! Forse anche per questo, dopo 5 lunghissimi anni, Biancolino è finalmente tornato a far rima con l’Avellino. E le premesse per un’altra grande e vittoriosa stagione ci sono davvero tutte, visto che nelle prime due partite di questo campionato, in appena un tempo (circa) complessivamente giocato con i Lupi, ha già lasciato il segno con il gol di Carrara, che ha consegnato la prima vittoria all’Avellino. Biancolino non è ancora al top della condizione fisico-atletica, e per questo mister Rastelli (suo vecchio compagno di squadra) non lo schiera ancora in campo dal primo minuto. Ma, ora che si è sbloccato, siamo sicuri che, gara dopo gara, il Pitone tornerà a guidare anche in campo (da vero leader) i suoi compagni verso quel traguardo che tutti i i tifosi biancoverdi sognano: il ritorno dell’Avellino in serie B!

Rino Scioscia

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